Vite Al Limite, ti sei mai chiesto cosa mangiano i pazienti per dimagrire? Ecco la dieta estrema

Sapete qual è la dieta che il dottor Nowzaradan prescrive ai pazienti di Vite Al Limite? Ecco il regime alimentare estremo del medico.

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Vite Al Limite, ti sei mai chiesto cosa mangiano i pazienti per dimagrire? Ecco la dieta estrema (Instagram – Immezcla.it)
Il programma “Vite al Limite“, trasmesso regolarmente su Real Time, segue il difficile percorso di dimagrimento di persone affette da obesità grave. Osservare il loro viaggio verso la perdita di peso può essere davvero toccante. Fortunatamente, molti di loro riescono a raggiungere risultati significativi, perdendo grandi quantità di peso. Ma come riescono a ottenere tali risultati?
 
Il successo di questi pazienti è dovuto in gran parte alle diete prescritte dal dottor Younan Nowzaradan, il medico protagonista della serie. Il dottor Nowzaradan, che ha dedicato la sua carriera alla cura di pazienti obesi, è estremamente preparato sull’argomento. Il suo obiettivo principale è salvare la vita di queste persone, fornendo loro il massimo supporto durante il lungo e arduo percorso di dimagrimento. Questo processo è fondamentale per permettere ai pazienti di raggiungere un peso ideale, spesso in preparazione a interventi chirurgici come il bypass gastrico.
 
Le diete proposte dal dottor Nowzaradan non sono standardizzate, ma seguono un metodo universale adattato alle esigenze specifiche di ogni paziente. L’obiettivo è fornire un regime alimentare che soddisfi tutte le necessità nutrizionali della persona, evitando al contempo di farla sentire affamata. È fondamentale che l’appetito venga soddisfatto adeguatamente per garantire il successo della dieta.
 

Dr Now dieta Vite Al Limite: cosa mangiano i pazienti in cura?

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Nowzaradan, uno dei medici più famosi di tutta la tv (Instagram – Immezcla.it)

La giornata alimentare dei pazienti inizia con una colazione leggera, che solitamente include uno yogurt magro e 200 grammi di latte scremato. Lo spuntino di metà mattina può consistere in un uovo o 50 grammi di bresaola. Per il pranzo, sono previsti 100 grammi di carni magre come petto di pollo, tacchino o vitello magro, senza alterare la quantità. Anche pesci a basso contenuto di grassi sono una valida alternativa.

La cena, invece, si focalizza su verdure amidacee accompagnate da uova sode e un assortimento di carni bianche. Questo tipo di dieta permette ai pazienti di perdere peso a un ritmo di circa 2 chili a settimana, dimostrando così la sua efficacia. L’apporto calorico giornaliero si aggira tra le 800 e le 1200 calorie. Dato il successo riscontrato, questo programma dietetico viene raccomandato a tutti i partecipanti di “Vite al Limite”.

È importante sottolineare che, nonostante l’efficacia di questa dieta, è sempre consigliabile consultare un medico esperto prima di intraprendere qualsiasi regime alimentare. Questo assicura che la dieta sia sicura e appropriata per le condizioni individuali di ogni paziente.

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