Avete mai pensato di usare in questo modo un visore della Apple? Ecco la trovata a dir poco geniale di questi chirurghi italiani.
Il Policlinico di Catania ha evidenziato diversi benefici derivanti dall’utilizzo della nuova tecnica con il visore Apple Vision Pro. Uno dei principali vantaggi è la capacità di registrare l’intervento, migliorando così la didattica e la collaborazione tra chirurghi a distanza. Gli studenti di medicina possono osservare gli interventi da una prospettiva unica, come se fossero presenti in sala operatoria. Inoltre, è possibile una collaborazione in tempo reale tra chirurghi attraverso videochiamate, permettendo la condivisione del campo visivo per eventuali consulenze e supporto durante interventi complessi.
Gli interventi eseguiti sono stati due e sono stati realizzati in via sperimentale dall’equipe della clinica Oculistica, sotto la direzione di Teresio Avitabile. In sala operatoria, gli oculisti Andrea Russo e Matteo Orione hanno eseguito una “correzione entropion della palpebra inferiore” e una “blefaroplastica curativa” su due pazienti sessantenni. Questi interventi, scelti tra quelli di routine, hanno permesso ai medici di testare positivamente la nuova tecnica. In particolare, nel primo caso, la palpebra inferiore ruotava verso l’interno dell’occhio, causando abrasioni corneali e gravi fastidi, spesso portando a ipovisione.
Visore Apple per operare: ecco come l’hanno usato
Il Policlinico di Catania ha annunciato l’esecuzione di un intervento di oftalmoplastica utilizzando il visore commerciale Apple Vision Pro, definendo questo evento una prima mondiale. Il dispositivo, non ancora disponibile in Europa, offre notevoli benefici sia sanitari che economici. Normalmente, queste operazioni vengono eseguite a occhio nudo, ma l’uso del visore ha permesso di scattare foto e video in tre dimensioni, visibili in uno schermo virtuale e gestibili con semplici gesti della mano. Il chirurgo ha avuto la possibilità di confrontare le nuove immagini tridimensionali con quelle pre-operatorie, migliorando la precisione dell’intervento.
L’azienda ospedaliera universitaria ha sottolineato che la prima seduta al mondo con l’ausilio del dispositivo all’avanguardia si è svolta con successo. Gli interventi, realizzati nell’ambito di una sperimentazione, hanno avuto esito positivo, dimostrando l’efficacia della nuova tecnologia. Questa tecnica, finora utilizzata solo negli Stati Uniti in altre specialità, è stata testata per la prima volta in Europa in ambito oculistico presso il Policlinico di Catania.