Vecchie musicassette anni 70/80/90: se in casa hai ancora queste valgono migliaia di euro

Queste vecchie musicassette risalenti agli anni ’90 e non solo possono valere una fortuna: controllate subito se ne possedete qualcuna in casa.

Il mercato musicale, soprattutto nel vintage, è ad oggi più florido che mai. Esistono, infatti, dei cimeli che possono arrivare a valere un mucchio di soldi, dai giradischi passando per i vinili degli artisti più famosi della storia. Ci sono, poi, altri oggetti di grande valore, considerati di nicchia ma allo stesso tempo rilevanti da un punto di vista prettamente economico.

Si parla ovviamente di musicassette, come da titolo. Il ventennio d’oro va dagli anni ’70 ai ’90. Avere uno di questi cimeli potrebbe portare nelle tasche del possessore svariate migliaia di euro. Tutto cambierà a seconda del mercato, ma in linea di massima si possono fare degli affari molto interessanti, sia per gli acquisti che per la vendita.

Musicassette: queste valgono tantissimi soldi

Le musicassette sono comparse per la prima volta nel 1963 e hanno rappresentato uno degli iniziali approcci di ascolto e registrazione domestica. Ad oggi, ci sono dispositivi molto più comodi da utilizzare e, allo stesso tempo, più complessi dal punto di vista meccanico. Ai tempi, però, quella creata dalla Philips fu una vera e propria idea rivoluzionaria.

Ci sono alcuni modelli, in particolare, che possono valere migliaia di euro. Uno dei più interessanti in ottica di compravendita è senza ombra di dubbio il Macintosh Plus. Ne esistono soltanto un centinaio di copie in circolazione e ognuna di esse può arrivare a costare anche 1.500 euro.

Tornando un po’ più indietro nel tempo, precisamente al 1987, si può trovare una musicassetta di Madonna, per la precisione “The Madonna collection”. Anche questa raccolta di brani vale 1.500 euro ed è nata esclusivamente per il mercato filippino, senza mai vedere la luce in Europa e nel resto dell’Occidente.

Ma qual è la musicassetta più rara in assoluto? Si parla di Xero, uscita poco prima del grande boom del 2000. Attualmente, può arrivare a costare 5.000 euro e appartiene al frontman dei Linkin Park, Mike Shinoda. Al suo interno, contiene una lista di brani demo e inediti di vario genere.

Possedere anche solo uno di questi cimeli, potrebbe farvi guadagnare cifre molto interessanti. Cercate bene nelle vostre soffitte, dunque. Gli scatoloni accumulati potrebbero riservare qualche sorpresa e farvi scoprire un tesoretto nascosto che, probabilmente, non sapevate di avere.