Uso questo trucchetto facile facile per preparare in casa la classica focaccia genovese e renderla morbidissima.
Preparare una focaccia genovese ultra morbida in casa potrebbe sembrare particolarmente difficile e per certi versi lo è: esistono metodi alternativi per ottenere quella consistenza soffice che tanto desideriamo. Iniziamo con l’ingrediente fondamentale: la farina. Utilizzare una farina di tipo 00 o una farina manitoba può fare la differenza, grazie alla loro capacità di assorbire i liquidi e sviluppare una buona maglia glutinica, fondamentale per una focaccia soffice.
Il lievito è un altro elemento cruciale. Se vuoi ottenere una focaccia particolarmente morbida, puoi optare per una lievitazione lenta utilizzando poco lievito di birra fresco, circa 5 grammi, e lasciando riposare l’impasto per almeno 12 ore in frigorifero. Questa lunga fermentazione, a bassa temperatura, permette al glutine di rilassarsi e agli aromi di svilupparsi, donando alla focaccia una texture delicata e un sapore ricco.
L’acqua, che deve essere tiepida, è altrettanto importante. Un trucco per aumentare la morbidezza è utilizzare una percentuale leggermente superiore di acqua rispetto alla ricetta tradizionale, rendendo l’impasto più idratato. L’uso di acqua minerale naturale, piuttosto che acqua del rubinetto, può contribuire a migliorare il risultato finale grazie ai minerali presenti.
Focaccia genovese morbida: ecco come farla bene in casa
Il sale va aggiunto con moderazione e solo dopo che l’impasto ha iniziato a formarsi, per evitare di interferire con l’azione del lievito. L’olio extravergine di oliva, preferibilmente ligure, è essenziale non solo nell’impasto ma anche nella fase di condimento. Una generosa quantità di olio aggiunta sopra l’impasto prima della lievitazione finale contribuisce a creare una superficie dorata e croccante, mantenendo l’interno morbido.
Un altro segreto per una focaccia genovese è il trattamento dell’impasto durante la fase di riposo. Dopo la prima lievitazione, stendere l’impasto nella teglia con le mani unte d’olio, evitando di usare il mattarello per non rompere le bolle d’aria che si sono formate. Lasciarlo riposare per altri 30 minuti, coperto da un panno umido, permetterà all’impasto di rilassarsi ulteriormente.
La cottura è l’ultima fase, ma non meno importante. Cuocere la focaccia in forno preriscaldato a 220 gradi, inserendo una ciotola d’acqua sul fondo del forno per creare vapore, aiuterà a mantenere l’umidità dell’impasto, rendendo la focaccia soffice. Controllare costantemente la cottura e, se necessario, coprire con un foglio di alluminio per evitare che la superficie si colori troppo rapidamente.