Un ricordo strappalacrime per Gianluca Vialli, continuano ad arrivare testimonianze toccanti sullo storico attaccante
La vita di Gianluca Vialli ha lasciato un segno profondissimo nel cuore di molti, non soltanto delle persone a lui care e che gli volevano bene. Tifosi e appassionati di calcio lo hanno seguito con affetto in tutte le sue imprese, in campo e fuori, e fino alla fine della sua vita, negli ultimi anni della malattia che lo ha portato via.
L’ex bomber di Sampdoria, Juventus e Nazionale ha lottato a lungo contro un tumore al pancreas. Alla fine, non c’è stato nulla da fare e lo scorso anno, ad appena 58 anni, Vialli si è spento in ospedale a Londra, dopo un repentino aggravarsi delle sue condizioni.
Grande commozione da allora in tutto il mondo del calcio, per l’esempio di grande compostezza e dignità che ha saputo dare e cui tutti abbiamo assistito in particolare nel corso di Euro 2020, quando, a fianco dell’amico di sempre, Roberto Mancini, ha guidato la Nazionale al trionfo continentale con il suo carisma e il suo contributo al gruppo.
Non passa giorno, quasi, che non arrivino testimonianze e ricordi toccanti su chi era Gianluca Vialli, all’interno e all’esterno del terreno di gioco. Uno degli ultimi messaggi che lo riguardano, in particolare, è da brividi.
Vialli, il racconto dell’amico Eros Ramazzotti: cosa ha detto il cantante
Il cantante Eros Ramazzotti, storico tifoso della Juventus e capitano della Nazionale Cantanti, ha vissuto un rapporto intenso con Vialli, una grande amicizia tra i due che non si dimentica.
Ramazzotti ha parlato di Vialli nel corso di una lunga intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport’. Le sue dichiarazioni sull’attaccante scomparso: “Della Juve del passato, mi manca gente che la palla la faceva cantare, come Zidane o Pirlo. Vialli è uno di quelli che mi manca di più. Penso tanto a lui, era un amico. Un grande calciatore e fuori dal campo, come uomo, era ancora migliore“.
Una testimonianza inequivocabile di tutto ciò che Vialli ha rappresentato e che di sicuro continuerà a rappresentare. Il suo ricordo verrà tramandato di generazione in generazione. Nel suo nome, inoltre, si stanno portando avanti innumerevoli iniziative benefiche e per la prevenzione oncologica, nella speranza che il suo lascito possa essere utile a tutti coloro che soffrono di malattie tumorali.