La stagione rischia di prendere una brutta piega dopo la decisione ufficiale della Figc: sono arrivate squalifiche pesanti per tutti
Quando una stagione parte male, poi difficile raddrizzarla in corsa anche quando ci sono basi solide alle spalle. Lo sanno bene anche in una storia società del calcio italiano che sta vivendo un momento delicato. E la tripla squalifica appena arrivata che costerà 6 mesi è un’ulteriore mazzata non facile da superare.
Al centro della scena c’è la Brianza Olginatese, società storica nel panorama del calcio dilettantistico lombardo anche se in realtà è nata solo nel 2020. Quell’estate, in pieno Covid, aveva portato due club importanti ad unire le loro forze.
Da una parte l’Olginatese, storica società con oltre 40 anni di attività a tutti i livelli in provincia di Lecco. E dall’altra ACD Brianza Cernusco Merate, un’altra realtà di importanza vitale del lecchese. Così era nato un nuovo sodalizio con ambizioni importanti. Lo dimostra il fatto che a livello di Settore Giovanile è affiliato alla Fiorentina.
I giovani rappresentano in bacino importante dal quale pescare anche per la Prima Squadra che ora milita nel campionato di Eccellenza dopo aver conosciuto anche la gioia della Serie D. La scorsa estate l’allenatore che aveva guidato la Brianza Olginatese, Nicolò Conca, per impegni lavorativi improcrastinabili, aveva dovuto rinunciare all’incarico. E così all’interno del club è nato il problema della sua sostituzione.
Tripla sanzione ufficiale: 6 mesi di squalifica, la decisione adesso è ufficiale
Con una preparazione da effettuare e un campionato di Eccellenza che sarebbe cominciato da lì a breve, il club ha vagliato diverse soluzioni. La scelta però alla fine è ricaduta su un allenatore che in società tutti conoscevano benissimo, Maniele Sorti.
Lo zoccolo duro della squadra è rimasto più o meno invariato, ma la stagione è partita malissimo. Sono arrivate cinque sconfitte, alcune pesanti, che hanno cambiato radicalmente le ambizioni della Brianza Olginatese. E così, anche se a malincuore perché Sorti è un tecnico molto apprezzato da tutti, è arrivata la decisione del suo esonero.
Al posto suo è arrivato un allenatore di lunga esperienza, soprattutto in Serie D, come Achille Mazzoleni chiamato a risollevare una squadra che puntava alla promozione e invece sta lottando per la salvezza. Oggi ha 22 punti, con cinque sole vittorie, e se il campionato finisse adesso dovrebbe giocare i playout salvezza.
Ma i problemi non sono finiti qui, perché è arrivata anche la decisione della Figc su un caso rimasto sospeso. Manuele Sorti infatti è in possesso di un patentino con la qualifica di Allenatore UEFA C, insufficiente, secondo le regole federali, per allenare in Eccellenza. Così sia lui che il presidente del club Flavio Redaelli e Fabio Galbusera, direttore generale, sono stati deferiti così come la società per responsabilità oggettiva.
Ora è arrivata la decisione finale sul caso. In base all’articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva e su patteggiamento delle parti è arrivata una squalifica per tutti. Redaelli e Galbusera sono stati inibiti per 2 mesi e Sorti squalificato per 2 mesi, mentre la società dovrà pagare un’ammenda pari a 400 euro. Ma ora è più importante centrare la salvezza.