Con i costi delle bollette alle stelle, arriva l’opportunità di risparmiare ben 170 euro grazie ad un trucco semplice ma poco conosciuto.
Gli ultimi anni hanno determinato aumenti generalizzati sui costi vivi e quindi sulle relative tariffe, in particolare per luce e gas. Il problema sembrava rientrato ma il mercato libero, le accise e il taglio dell’agevolazione sull’IVA hanno di fatto avuto un impatto equiparabile al precedente, tanto da rendere oggi le bollette ben lontane dall’avere prezzi calmierati.
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Visto l’approssimarsi della fine, ad aprile, delle agevolazioni fiscali – con i bonus che decadranno a fine marzo-, si palesa una condizione preoccupante per tutte le famiglie italiane che ovviamente graverà dal prossimo mese finanziariamente per tutti.
Il trucco per risparmiare 170 euro sulla bolletta
A questo punto, dunque, trucchi e strategie di ogni tipo sono molto validi perché, anche con un risparmio minimo del 10%, si può ottenere veramente una differenza importante. Gli stessi enti come Arera hanno diffuso tecniche da applicare per tagliare gli sprechi e ottenere un risparmio netto, consapevoli della gravità della situazione.
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Per avere una bolletta più leggera, oggi è possibile applicare un sistema molto semplice. Basta andare a fornire sempre l’autolettura del contatore, anche per quelli di ultima generazione. Dal momento che il problema sono proprio i consumi, è essenziale conteggiare con attenzione meticolosa quelli che sono i reali utilizzi di gas e luce.
Gli addebiti extra, infatti, sono sempre possibili. Non per volontà, ma perché le stime sono approssimative. Per essere precisi, bisogna fare la segnalazione dei consumi tra il 20 e il 25 di ogni bimestre. Per i nuovi contatori, è necessario accedere al bottone verde per controllare la numerazione corretta. Nel caso di quelli standard, quindi già installati, basta solo leggere i dati riportati e fornirli all’azienda.
Monitorando sempre i consumi, alla lunga si determina un risparmio fino a 170 euro annui. Un importo veramente notevole, soprattutto se si considerano sia i costi del gas che quelli dell’elettricità. Questo non esclude e non prescinde dagli altri provvedimenti da prendere autonomamente per tagliare gli sprechi e ottimizzare i consumi, adottando ogni strategia possibile – anche quelle consigliate propriamente dai distributori.
La verità è che, con i reali consumi, si può sempre abbassare la soglia, dunque risparmiare centinaia di euro su ogni utenza, qualcosa che vale la pena attuare e che richiede pochissimi minuti, ma che può fare una profonda differenza a lungo termine.