Il passato di Tananai che in pochissimi conoscono: ecco come si chiamava prima di diventare famoso, il retroscena.
Prima di diventare famoso con il nome d’arte Tananai, Alberto Cotta Ramusino ha intrapreso un percorso artistico che lo ha visto iniziare la sua carriera musicale sotto un altro pseudonimo: Not for Us. La passione per la musica ha accompagnato Alberto fin da bambino, e già da adolescente ha iniziato a comporre le sue prime produzioni musicali nella sua cameretta, mentre frequentava il Liceo scientifico dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Leonardo da Vinci.
Nel 2014, Alberto ha iniziato a pubblicare le sue prime opere su SoundCloud, attirando l’attenzione con un remix amatoriale del brano “Swimming Pools (Drank)” di Kendrick Lamar. Questo primo passo lo ha spinto a perseguire con maggiore serietà la sua passione per la musica. Successivamente, ha proseguito i suoi studi universitari in Architettura al Politecnico di Milano, ma la musica continuava a occupare un posto di rilievo nella sua vita.
Nel 2015, la svolta decisiva è arrivata con la sua partecipazione al talent show “Top DJ”, dove ha dimostrato le sue abilità come produttore e autore musicale. Arrivando in finale e classificandosi terzo, Alberto ha ottenuto un contratto discografico che ha segnato l’inizio della sua carriera professionale nel mondo della musica. Nello stesso anno, ha pubblicato la sua prima produzione originale, “A Diamond”, grazie a un contratto con il gruppo Sony Music e Columbia Records Italia. Questo singolo, che vedeva la partecipazione vocale di Anna McDougal, è stato lanciato sul canale Vevo e su YouTube il 6 luglio 2015, oltre che su tutte le principali piattaforme di streaming.
Da Not For Us a Tananai: il retroscena sul passato del cantante
Parallelamente alla sua carriera musicale, Alberto ha continuato a frequentare il corso di progettazione architettonica al Politecnico di Milano. Tuttavia, nel 2017 ha deciso di abbandonare gli studi per dedicarsi completamente alla musica. Questa scelta coraggiosa ha permesso ad Alberto di esplorare pienamente il suo talento artistico e di reinventarsi come Tananai, un nome che avrebbe poi portato al successo.
Il retroscena che pochi conoscono è proprio questo percorso iniziale sotto lo pseudonimo di Not for Us, un periodo di sperimentazione e crescita personale che ha gettato le basi per la sua carriera futura. Tananai ha saputo trasformare le esperienze e le sfide affrontate una solida base su cui costruire il suo successo, dimostrando che dietro ogni grande artista c’è una storia di passione, dedizione e trasformazione.