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Cinetosi, che cos’è e rimedi per farla passare
Esistono alternative ai farmaci per alleviare i sintomi della cinetosi. Una delle strategie consiste nell’assuefazione graduale al movimento, che consente al cervello di adattarsi e ridurre la risposta alle vertigini. Inoltre, scegliere i posti più adatti sui vari mezzi di trasporto può fare una grande differenza. Per esempio, in aereo è preferibile sedersi vicino alle ali, mentre in barca è meglio restare al centro della coperta. In auto, i posti davanti accanto al conducente tendono a essere meno problematici, poiché il conducente riceve segnali congruenti sia dalla vista che dall’orecchio interno, facilitando l’adattamento del cervello.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nella gestione della cinetosi. Ingrid Daniele, nutrizionista di Blua Sanitas, suggerisce di optare per pasti leggeri e facilmente digeribili, come frutta fresca, latticini scremati e piccole porzioni di noci. È essenziale evitare cibi pesanti e ricchi di grassi, che possono irritare lo stomaco. Mantenere una buona idratazione è altrettanto cruciale. Bere acqua in piccoli sorsi e evitare bevande zuccherate o alcoliche aiuta a prevenire la disidratazione, che può intensificare i sintomi.
Inoltre, lo zenzero è stato oggetto di studi che ne confermano l’efficacia nel contrastare la cinetosi. Ricerche pubblicate su “The Lancet” e condotte su soggetti altamente sensibili alle vertigini hanno dimostrato che lo zenzero ritarda significativamente l’insorgenza dei sintomi rispetto ai farmaci antiemetici. Un altro studio danese ha confermato che la polvere di zenzero è più efficace del placebo nel ridurre il mal di mare. Anche se non è del tutto chiaro quale componente dello zenzero sia responsabile di questo effetto, il 6-gingerolo sembra avere un ruolo chiave nel migliorare il transito gastrointestinale.