Stai male mentre viaggi? Ecco come risolvere questo problema una volta per tutti

Se stai quasi sempre male mentre viaggi, ecco come risolvere subito questo problema una volta per tutti.

cinetosi
Stai male mentre viaggi? Ecco come risolvere questo problema una volta per tutti (Immezcla.it)
Un fenomeno piuttosto comune tra i viaggiatori è la cinetosi, una condizione fastidiosa che colpisce circa la metà della popolazione spagnola. Questo disturbo, noto anche come mal d’auto o mal di mare, si manifesta con sintomi sgradevoli durante i viaggi, e i dati rivelano che le barche sono i mezzi di trasporto in cui le persone sperimentano il maggior disagio, con un’incidenza che può arrivare fino al 70%. Seguono le auto, che causano problemi al 45-55% dei passeggeri, mentre in aereo il fenomeno è meno frequente, colpendo solo il 9% dei viaggiatori. Tra tutti i mezzi di trasporto, il treno emerge come la scelta migliore, poiché raramente provoca sensazioni di vertigine.
 
La cinetosi si verifica quando c’è un disallineamento tra i segnali sensoriali inviati al cervello. Quando il nostro orecchio interno percepisce il movimento, mentre gli occhi vedono un ambiente statico, come l’interno di un veicolo, si crea un conflitto che può provocare nausea, vertigini e malessere generale. María Andrea Castillo Solorzano, medico del Centro Medico Sanitas Alcorcón, spiega che i farmaci utilizzati per contrastare la cinetosi, come il dimenidrinato e la meclizina, agiscono bloccando i recettori dell’istamina e dell’acetilcolina nel cervello. Questi recettori sono cruciali nella trasmissione dei segnali di equilibrio e movimento dall’orecchio interno al cervello. Tuttavia, l’uso di questi farmaci può comportare effetti collaterali indesiderati come sonnolenza, secchezza delle fauci e visione offuscata.

Cinetosi, che cos’è e rimedi per farla passare

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Ecco come risolvere il problema della cinetosi (Immezcla.it)

Esistono alternative ai farmaci per alleviare i sintomi della cinetosi. Una delle strategie consiste nell’assuefazione graduale al movimento, che consente al cervello di adattarsi e ridurre la risposta alle vertigini. Inoltre, scegliere i posti più adatti sui vari mezzi di trasporto può fare una grande differenza. Per esempio, in aereo è preferibile sedersi vicino alle ali, mentre in barca è meglio restare al centro della coperta. In auto, i posti davanti accanto al conducente tendono a essere meno problematici, poiché il conducente riceve segnali congruenti sia dalla vista che dall’orecchio interno, facilitando l’adattamento del cervello.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nella gestione della cinetosi. Ingrid Daniele, nutrizionista di Blua Sanitas, suggerisce di optare per pasti leggeri e facilmente digeribili, come frutta fresca, latticini scremati e piccole porzioni di noci. È essenziale evitare cibi pesanti e ricchi di grassi, che possono irritare lo stomaco. Mantenere una buona idratazione è altrettanto cruciale. Bere acqua in piccoli sorsi e evitare bevande zuccherate o alcoliche aiuta a prevenire la disidratazione, che può intensificare i sintomi.

Inoltre, lo zenzero è stato oggetto di studi che ne confermano l’efficacia nel contrastare la cinetosi. Ricerche pubblicate su “The Lancet” e condotte su soggetti altamente sensibili alle vertigini hanno dimostrato che lo zenzero ritarda significativamente l’insorgenza dei sintomi rispetto ai farmaci antiemetici. Un altro studio danese ha confermato che la polvere di zenzero è più efficace del placebo nel ridurre il mal di mare. Anche se non è del tutto chiaro quale componente dello zenzero sia responsabile di questo effetto, il 6-gingerolo sembra avere un ruolo chiave nel migliorare il transito gastrointestinale.

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