Jannik Sinner tornerà in campo la prossima settimana a Rotterdam. L’azzurro ha un motivo in più per imporsi nel torneo che inaugura la stagione degli Atp 500
Terminati gli impegni istituzionali a Roma post vittoria Australian Open, Jannik Sinner è tornato a Montecarlo per riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi tornei.
Sinner avrebbe dovuto disputare questa settimana l’Atp 250 di Marsiglia, al quale ha dato forfait dopo il trionfo a Melbourne, irritando, e non poco, gli organizzatori del torneo che già pregustavano la presenza di un campione Slam all’evento.
Amadeus ha provato ad approfittare dell’assenza di Sinner a Marsiglia per invitarlo a una serata del Festival di Sanremo, al via da martedì prossimo. L’eventuale presenza sul palco dell’Ariston è stata tema di ampio dibattito tra favorevoli e contrari alla partecipazione di Jannik. Alla fine, ci ha pensato il campione azzurro a risolvere la questione, declinando l’invito.
La prossima settimana (dal 12 Febbraio), Sinner sarà nuovamente in campo in uno degli Atp 500 più prestigiosi della stagione, quello di Rotterdam, appuntamento fisso del calendario tennistico di Febbraio che, anche nell’edizione 2024, si disputerà sul veloce indoor della Ahoy Arena.
Sinner, possibile svolta già a Rotterdam
La entry list dell’Atp di Rotterdam è, come di consueto, molto competitiva. Oltre a Sinner saranno presenti Medvedev, Rublev, Rune, Hurkcaz, De Minaur, Dimitrov cui si affiancano possibile outsider come Bublik, Coric, Musetti, Korda e Auger Aliassime.
Nella scorsa edizione dell’Atp di Rotterdam, Sinner è arrivato in finale, sconfitto in tre set da quel Daniil Medvedev che, un anno fa, rappresentava un baluardo insuperabile per l’azzurro, sempre sconfitto nei confronti diretti con il russo.
Medvedev che precede Sinner nel ranking Atp. Al momento Daniil è terzo con 8765 punti contro gli 8310 di Jannik, una differenza di 455 punti che potrebbe permettere all’azzurro già il sorpasso proprio a Rotterdam.
Con Medvedev campione in carica, essenzialmente sono due le combinazioni che permetterebbero a Sinner di superarlo in classifica. Per riuscirci Jannik deve vincere il torneo a patto che la finale non sia nuovamente contro Medvedev. Al contempo, Sinner diventerebbe numero tre del mondo, vincendo Rotterdam con Medvedev eliminato al primo turno.
Tutte ipotesi, ovviamente, al momento. Da Rotterdam, Sinner ha un’importante quota di punti da difendere nel ranking. Oltre alla finale del torneo olandese, lo scorso anno, l’azzurro è stato semifinalista a Indian Wells e finalista a Miami nel mese di marzo. Comunque vada, la quarta posizione resta ben salda. Rublev, quinto in graduatoria, è distante ben 3260 punti.