Si può guidare con le infradito, le ciabatte o i tacchi a spillo? Finalmente la verità

Sciogliamo un dubbio che attanaglia molti automobilisti. Si può guidare con le infradito, le ciabatte o i tacchi a spillo?

Nel pensiero comune se ad un posto di blocco ti dovessero trovare con le infradito ai piedi mentre si è alla guida scatterebbe la multa. Quanto c’è di vero in questa credenza? Ci sono conseguenze se al volante si indossano scarpe poco funzionali?

Il Codice della Strada è pieno di regole e obblighi poco noti agli automobilisti perché fanno riferimento a situazioni assurde, paradossali o talmente comuni da non farci attenzione. Non parliamo sono di direttive italiane. Dando uno sguardo al resto del mondo non mancano indicazioni decisamente alquanto particolari. A Denver le auto di colore nero non possono circolare la domenica. In Minnesota i gorilla devono sedersi davanti. Ad Eboli è vietato baciarsi in auto mente in Russia se si guida un’auto sporca si viene multati.

Rientriamo nella nostra nazione, curiosi di scoprire qualche multa singolare? È vietato sporgersi dal finestrino anche solo con un gomito, si rischia di dover pagare fino a 338 euro di sanzione. Non è concesso lasciare il finestrino aperto in sosta o in fermata, sarebbe un incentivo al furto (multa fino a 168 euro), né lasciare accesa l’aria condizionata (multa fino a 432 euro). Ma si può guidare con le infradito?

Sveliamo il mistero sulla guida con le infradito

La Polizia di Stato ha sottolineato come non esista alcun divieto di guida con calzature aperte o senza scarpe. Nulla vieta, dunque, di indossare ciabatte, zoccoli, infradito quando si è al volante. Si può anche guidare a piedi nudi. Ma nello stesso tempo si specifica che “il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell’abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un’efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione)”.

Niente multa, dunque, per il tipo di calzatura indossata ma ci sono due norme del Codice della Strada di cui tenere conto. La prima sancisce che il conducente debba comportarsi in modo tale da non comportare un pericolo per sé stesso o per gli altri (articolo 140). La seconda prevede che il conducente debba sempre poter compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, soprattutto con riferimento alla frenata improvvisa.

Indossare infradito o tacchi a spillo toglie un po’ di quella stabilità e sicurezza richiesta dal Codice della Strada. Una scarpa chiusa permette sicuramente una mobilità migliore e garantisce una guida più sicura rispetto ad una calzatura aperta. In caso di incidente stradale tale dettaglio sarebbe rilevante per l’assicurazione che potrebbe non risarcire l’automobilista che ha guidato in condizioni non sicure.