Cos’è la share economy in condominio? È comoda, conveniente è semplice da attuare. Tutto quel che c’è da sapere al riguardo.
Vivere nei condomini non è semplice. Oltre al rispetto per le disposizioni legislative in materia infatti occorre possedere una buona dose di tolleranza! Condividere spazi comuni con quelli che almeno in prima battuta risultano essere degli estranei non è affatto facile.
Occorre essere predisposti alla comunicazione fluida, al compromesso, e talvolta al sacrificio. Non tutti però possono scegliere di vivere in abitazioni che presentino degli spazi ampi rispetto ad altre, soprattutto nelle grandi città per questo diviene talvolta necessario adeguarsi anche se non si posseggono tutte le qualità per poter condividere gli spazi con i terzi.
Sharing economy, sempre più richiesta ed efficace
Di recente si parla molto di share economy, ma di cosa si tratta? È un vero e proprio stile di vita che si fonda sulla condivisione di spazi, servizi e qualche volta beni. In tale condominio le abitazioni private e le aree comuni vengono condivise, gli inquilini si autogestiscono, chi sceglie tale modalità di convivenza crea un microcosmo regolato da propri usi, posti nero su bianco sulla cosiddetta carta di intenti.
Viene redatto dunque un elenco normativo che è funzionale al corretto utilizzo delle aree comuni. Sono norme di diritto privato, come quella finalizzate a tutelare il buon andamento del progetto e altresì norme formulate in autonomia, come quelle che concernono la gestione dei fondi economici e per la pulizia degli spazi comuni. Il documento viene redatto in assemblea secondo l’esigenza dei proprietari. Per evitare che sorgano conflitti è necessario prendere premia visione dei regolamenti in materia, quelli condominiali e altresì aggiornarsi circa la disciplina generale del condominio.
La definizione di share economy più conosciuta è: “Condivisione di beni o di servizi, gratis o a pagamento”. Oggi si assiste a un incremento dell’utilizzo di questa formula, anche grazie allo sviluppo della tecnologia, infatti taluni servizi telematici consentono di risparmiare energie fisiche, tempo e denaro, dunque anche il condominio si trova a sperimentare delle nuove formule di economia.
Si pensi ad esempio agli asili nido condominiali, ovvero all’utilizzo di biblioteche comuni, o ancora al Wi-Fi condominiale. Sono soluzioni che vengono adottate sempre più frequentemente e che consentono una lunga e pacifica gestione degli spazi condivisi. Una modalità che sembra rispondere bene dunque alle esigenze dei singoli condomini che collaborando attivamente scongiurano possibili tensioni e conflitti