Se trovi una di queste vecchie lire sei ricco per sempre: ecco quanto valgono

Se per caso hai trovato una di queste vecchie lire in tasca o in qualche angolo nascosto della cantina, non buttarle: ecco quanto valgono.

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Se trovi una di queste vecchie lire sei ricco per sempre: ecco quanto valgono (Immezcla.it)

Anche se può sembrare strano soprattutto oggi, anno in cui la lira sembra ormai un lontano ricordo, ci sono delle monete che valgono tantissimo agli occhi di collezionisti. Incredibilmente, ci sono monete da 1, 2, 5 e 10 lire che oggi possono avere un valore superiore ai 4.000 euro. Queste monete appartengono alla serie dei quattro valori, create dalla Zecca di Roma, e sono frutto dell’arte del medaglista e scultore bolognese Giuseppe Romagnoli.

Un anno fa circa, infatti, questi piccoli tesori sono stati battuti all’Asta Bolaffi, che si è svolta a Torino dal 7 al 9 giugno. Con una base d’asta di 3.000 euro, sono stati venduti per un totale di 4.400 euro. Se vi capita di trovare queste monete in casa, ora sapete che potrebbero rappresentare una piccola fortuna. È importante sottolineare che gli esemplari che hanno raggiunto questo valore erano tutti in Fior di Conio, ovvero perfettamente conservati sia nel materiale che nella lucentezza. Tuttavia, anche se leggermente usurate, vale comunque la pena verificare, dato il valore potenziale.

Vecchie lire, se trovi queste hai fatto bingo

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Ecco quanto valgono queste vecchie lire (Immezcla.it)

La valutazione di queste monete dipende da diversi fattori: l’anno di conio, il materiale, la rarità, lo stato di conservazione e eventuali errori di conio. Le monete più ambite sono quelle della prima serie, con una tiratura molto bassa, prodotte tra il 1946 e il 1947. La più preziosa è la moneta da 10 lire del 1947, che può superare i 4.000 euro.

Questo esemplare si caratterizza per l’immagine di un cavallo alato su un lato e un ramo d’ulivo sull’altro. Tra le più ricercate ci sono anche le 5 lire del 1955, che possono valere fino a 2.000 euro per la loro rarità, essendo state coniate in soli 400.000 esemplari. Le 50 lire del 1958, prodotte in una serie limitata di 800.000 monete, hanno anch’esse un valore di 2.000 euro.

Le 2 lire del 1947 possono raggiungere un valore di 1.800 euro; mentre la lira del 1947, con il ramo d’arancio e il frutto maturo da un lato e la figura femminile con il capo ornato di spighe dall’altro, può valere 1.500 euro. Le 5 lire del 1946, che per decenni sono state tra le monete più comuni in circolazione, oggi sono considerate rare se realizzate in un materiale chiamato Italma (Italiano Alluminio Magnesio), e possono valere 1.200 euro.

Se si possiedono vecchie lire, può essere utile verificarne lo stato di conservazione e consultare un esperto numismatico per una valutazione accurata. Queste monete, che un tempo erano comuni nella vita quotidiana, potrebbero oggi avere un valore sorprendente. Quindi, se le trovi in vecchi scaffali impolverati, non buttarle ma falle subito valutare: potresti avere piacevoli sorprese.

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