Tantissime persone ormai fanno smart working e, per questo motivo, ecco alcune delle piante da tenere sempre accanto a sé.
Lavorare da casa è diventato una realtà quotidiana per molti, trasformando gli spazi domestici in uffici improvvisati, soprattutto durante e dopo la pandemia. In questo contesto, l’ambiente in cui si lavora assume un’importanza fondamentale per garantire produttività e benessere. Una delle soluzioni più efficaci e semplici per migliorare la qualità dell’aria, ridurre lo stress e aumentare la concentrazione è introdurre piante da interno nello spazio di lavoro.
Tra le piante più apprezzate per il loro effetto benefico durante le ore di smart working, il Pothos si distingue per la sua adattabilità e facilità di cura. Questa pianta, con le sue foglie a forma di cuore, è perfetta per chi non ha il pollice verde, poiché richiede poca luce e resiste a periodi di siccità. Il Pothos non solo aggiunge un tocco di verde al tuo spazio di lavoro, ma è anche noto per le sue proprietà di purificazione dell’aria, contribuendo a ridurre i livelli di formaldeide e benzene nell’ambiente.
Piante ‘da smart working’: le migliori da tenere in casa
Un’altra pianta ideale per chi lavora da casa è la Sansevieria, comunemente conosciuta come “lingua di suocera”. Questa pianta robusta e versatile è in grado di prosperare in condizioni di luce scarsa e necessita di poca acqua. La Sansevieria è famosa per la sua capacità di assorbire le tossine presenti nell’aria e di convertire l’anidride carbonica in ossigeno anche di notte, migliorando così la qualità dell’aria e favorendo un ambiente più salubre e rilassante.
Per chi cerca una pianta che richieda ancora meno manutenzione, il Cactus è un’ottima scelta. I cactus sono resistenti e richiedono pochissima acqua, il che li rende perfetti per chi potrebbe dimenticarsi di annaffiare regolarmente. Posizionare un cactus sulla scrivania può aggiungere un elemento di design interessante e aiutare a mantenere l’aria secca, riducendo il rischio di muffe.