Non tutti sanno che le bollette troppo care si potrebbero anche non pagare: ecco come contestare i costi dell’energia.
Gli ultimi anni sono stati davvero molto complicati per tantissime famiglie italiane che, in virtù della pandemia da Covid-19 prima e poi dalla crisi dovuta ai conflitti nel mondo, si sono ritrovati a dover fare i salti mortali pur di arrivare a fine mese cercando di coprire tutte le spese vitali, come l’acquisto di beni di prima necessità al supermercato e il pagamento delle bollette per il consumo di energia elettrica e gas.
Dopo la fine del periodo d’emergenza la situazione in generale si è leggermente sollevata, anche grazie a bonus e incentivi che i governi che si sono succeduti hanno elargito alle famiglie più bisognose, ma al giorno d’oggi ci sono ancora diverse famiglie che alla fine del mese ricevono bollette di energia elettrica e gas molto salate che non riescono a pagare; non tutti sanno che il costo troppo alto delle bollette si può anche contestare e dunque non pagare.
Il 2024 è stato un anno abbastanza particolare per quanto riguarda le utenze energetiche in Italia, soprattutto a causa del passaggio al mercato libero che ha cambiato radicalmente gli scenari dei costi delle utenze di energia elettrica e gas. Da un giorno all’altro diverse famiglie si sono ritrovate a pagare una cifra diversa in bolletta da quella che era stata stipulata dal contratto inizialmente e talvolta è capitato che il costo fosse molto più alto di quello pagato in precedenza.
Le rimodulazioni di contratto non possono essere contestate dato che sono azioni del tutto lecite da parte delle compagnie di luce e gas, ma ciò che può essere contestato dal cliente sono le tempistiche: il cliente, infatti, deve essere necessariamente avvisato 90 giorni prima delle rimodulazioni di contratto per avere la possibilità di cambiare gestore e sottoscrivere un contratto con una nuova compagnia di luce e gas prima di pagare i soldi in eccesso.
Se le rimodulazioni sono state avviate senza preavviso allora il cliente può contestare la bolletta e rivolgersi all’Agenzia dei Consumatori per cercare di prendere provvedimenti contro il gestore dell’utenza. In ogni caso tutti i clienti hanno comunque un modo per pagare di meno quando arriva una bolletta troppo salata che non si riesce a pagare entro la scadenza.
Tutti i clienti, infatti, hanno la possibilità di rateizzare i costi delle bollette chiamando il proprio gestore e chiedere appunto la rateizzazione della cifra: in questo modo il costo della singola bolletta verrà diviso in diverse rate da dover pagare mese per mese anziché dover sborsare tutti i soldi in un colpo solo.
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