A breve bisognerà versare la quarta rata della rottamazione quater, ma che cosa accade nel caso in cui non venga pagata in tempo?
La rottamazione quater è ormai entrata nel vivo, ed è già vicina alla prossima scadenza, o meglio rata da versare.
Quando si contrae un debito con il Fisco, ci sono tutta una serie di conseguenze a cui si va incontro, perciò è opportuno cercare di risolvere la questione quanto prima. Uno degli aspetti più spiacevoli delle suddette conseguenze, è che se non si salda il dovuto si può incorrere, nel tempo, a pignoramenti e fermi amministrativi, tutte cose che chiaramente comportano grane.
Lo scorso giugno, il governo ha dato l’opportunità a coloro che avevano delle cartelle esattoriali col Fisco dal 2000 al 2015 di saldare il debito in rate, oppure in un’unica soluzione, senza dover pagare le sanzioni. Tuttavia, questa rottamazione ha delle regole piuttosto severe da rispettare, per cui bisogna stare bene attenti ai pagamenti, ad essere il più precisi possibile e quant’altro. Ecco che cosa succede, infatti, se non si saldano le rate in tempo.
Come detto, la rottamazione in questione, diversamente da quella ordinaria (in cui si possono saltare fino a 8 rate, anche non consecutive) ha regole ben diverse e più rigide.
Può succedere, infatti, di non riuscire a versare la quota della rata in tempo, ovvero il giorno stesso della scadenza. La quarta rata della rottamazione, nello specifico, è prevista per il 31 maggio 2024. Nel caso in cui non si dovesse pagare per quel giorno, niente panico. È possibile, infatti, avere 5 giorni di tolleranza, entro i quali si potrà versare il dovuto, senza incorrere nel decadimento del beneficio.
Ergo, se non doveste fare in tempo a pagare la quarta rata entro il 31 maggio 2024, non dovete temere, perché potrete saldare il debito fino al 5 giugno 2024. Al contrario, se entro questa data non doveste riuscire a pagare, purtroppo, il beneficio decadrà definitivamente. Ciò che avete già versato, andrà a costituire un acconto di quello che poi dovrete al Fisco.
Tuttavia, dato che decadrà la possibilità di rientrare del dovuto non versando anche le relative sanzioni, è bene cercare di non perdere l’occasione ed essere il più precisi possibile. Una volta decaduta la rottamazione quater, si tornerà, eventualmente, a quella ordinaria, oppure l’Ader provvederà – come da prassi – al recupero crediti.
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