La ricarica dell’Assegno di Inclusione di ottobre non avverrà per tutti lo stesso giorno: alcuni la riceveranno prima.
Sono tanti i punti interrogativi che pendono sulla testa dell’Assegno di Inclusione. In primo luogo molte famiglie si chiedono cosa cambierà – se cambierà qualcosa – con la legge di Bilancio 2025. Il Ministro del Lavoro Marina Calderone qualche settimana fa aveva messo sul tavolo l’ipotesi di ampliare la platea dei beneficiari e aumentare l’importo del sussidio.
Altri si chiedono se lo perderanno a causa di possibili variazioni di reddito o a causa di alcune novità all’interno del nucleo familiare come, ad esempio, il decesso di una persona anziana o disabile. Infine c’è chi teme la sospensione in quanto non ha rispettato il limite dei 120 giorni per presentarsi ai Servizi sociali.
Sono tutti nodi che attendono di essere sciolti. Nel frattempo, però, l’Inps ha comunicato che a ottobre ci saranno importanti novità e alcune famiglie riceveranno la ricarica dell’ADI molto prima di altre. Ma chi sono i fortunati? E perché questo cambiamento proprio a ottobre?
Assegno di Inclusione: cosa succede a ottobre
Migliaia di famiglie, come ogni mese da gennaio in avanti, attendono con ansia l’accredito dell’Assegno di Inclusione sulla loro Card da parte dell’Inps. Ma l’Istituto di Gabriele Fava ha già annunciato che ad ottobre ci saranno importanti novità e alcune famiglie riceveranno il beneficio con largo anticipo rispetto alle altre.
L’Assegno di Inclusione, a partire da gennaio, ha preso il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza. L’importo è lo stesso: 500 euro al mese per nucleo familiare più altri eventuali 280 euro per chi vive in affitto. Anche la durata non è cambiata: anche l’ADI – come il vecchio RDC – può essere erogato fino ad un massimo di 18 mesi e, dopo una pausa di un mese, può essere riconfermato per altre 12 mensilità.
Ciò che cambia sono i requisiti per ottenere il sussidio. Hanno diritto all’Assegno di Inclusione solo le famiglie con Isee fino a 9360 euro e reddito annuo fino a 6000 euro. Ma non basta: è anche indispensabile che all’interno del nucleo familiare ci sia un soggetto con meno di 18 anni oppure una persona over 60 o un disabile con invalidità pari o superiore al 74%.
Solo chi soddisfa tutti i requisiti può ottenere il sussidio che, però, può essere sospeso laddove si verifichino inadempienze da parte di uno o più membri della famiglia o laddove ci siano cambiamenti economici tali da non rendere più necessaria l’erogazione dell’aiuto.
Di norma la ricarica dell’Assegno di Inclusione avviene il 27 di ogni mese ma, ad ottobre, il giorno 27 sarà una domenica. Pertanto è probabile che la ricarica avverrà già il 26. Ma i nuovi beneficiari riceveranno molto prima l’aiuto. Infatti chi riceverà l’Assegno di Inclusione per la prima volta, vedrà i soldi già il 15 del mese.