Qui era un bambino dolcissimo, oggi è un cantante tra i più amati al mondo che riempie gli stadi e li manda sold out.
Nonostante la giovane età, ha già conquistato la fama da più di cinque anni. Il suo viaggio nel mondo della televisione, dello spettacolo e dell’arte inizia infatti molto presto, nel 2018. Nato in una famiglia comune di Roma, con un padre ingegnere civile e una madre impiegata dell’Enel, ha dimostrato fin da piccolo una spiccata propensione per il successo.
Inizia a studiare pianoforte a soli otto anni, nei primi anni ’90, e sviluppa un talento straordinario che lo porta spesso a suonare con grande maestria. Questo bambino prodigio, di cui stiamo parlando, ha un nome di battesimo che forse pochi conoscono: Niccolò Moriconi. Tuttavia, il pubblico lo riconosce con un altro nome, un nome che dal 2018 è sinonimo di successo nella musica italiana: Ultimo.
Ultimo, la foto che arriva dal suo passato
Ultimo, il cantautore romano che ha stregato il panorama musicale italiano, ha visto la sua carriera decollare nel 2018, quando ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Il ballo delle incertezze”, vincendo anche il “Premio Lunezia per Sanremo”. L’anno successivo, si è classificato secondo a Sanremo 2019 con la canzone “I tuoi particolari” e nel 2023 ha raggiunto il quarto posto con “Alba”. Questi successi, già di per sé significativi, delineano solo una parte della sua brillante carriera.
Ultimo è infatti un artista che va oltre la musica, capace di pubblicare sei album e di registrare il tutto esaurito in ogni data dei suoi concerti, soprattutto negli stadi. Il suo talento indiscutibile è accompagnato da una forte etica e dall’impegno in cause nobili, spesso legate alla sua città natale, Roma.
Le sue iniziative umanitarie sono numerose e significative fin dagli inizi della sua carriera. Un esempio recente risale al Natale 2023, quando ha deciso di devolvere all’UNICEF i diritti d’autore del suo brano natalizio “Non lasciare le mie mani”. Questo gesto è stato dedicato ai bambini coinvolti nei conflitti e nelle emergenze di tutto il mondo, dimostrando una volta di più la sua sensibilità e il suo desiderio di fare la differenza attraverso la sua musica.