Sai quanto è probabile che tu trovi l’anima gemella? Ecco i calcoli matematici: la scienza in questo senso ha provato a dare la risposta.
Il calcolo delle probabilità è uno strumento potente che può essere applicato a numerosi aspetti della nostra vita quotidiana, incluso un tema tanto affascinante quanto complesso come quello della ricerca dell’anima gemella. Mentre l’amore è spesso considerato un mistero insondabile, alcuni ricercatori e matematici hanno tentato di quantificare le probabilità di incontrare una persona compatibile attraverso formule matematiche, svelando un approccio curioso e rigoroso a questa affascinante questione.
Per comprendere il calcolo matematico alla base di tale probabilità, dobbiamo iniziare considerando la popolazione totale del nostro potenziale bacino di incontri. Immaginiamo di vivere in una città con un milione di abitanti. Di questi, supponiamo che la metà siano del sesso opposto al nostro (o del genere a cui siamo interessati), quindi 500.000 persone. In questa popolazione, è necessario considerare una serie di criteri che definiscono la compatibilità e l’affinità, come l’età, gli interessi comuni, i valori condivisi e altri fattori personali.
Un metodo matematico utile è applicare il “principio di razionalizzazione delle preferenze”, che si basa sul restringimento progressivo della popolazione in base a criteri di compatibilità. Ad esempio, se restringiamo la popolazione a coloro che rientrano in una fascia d’età specifica, diciamo tra i 25 e i 35 anni, possiamo ridurre la popolazione target a circa il 20% di 500.000, ovvero 100.000 persone. Successivamente, se consideriamo che solo una persona su dieci possa avere interessi e hobby simili ai nostri, riduciamo ulteriormente questo numero a 10.000.
Proseguendo, supponiamo che la compatibilità emotiva e i valori condivisi rappresentino criteri ancora più selettivi, riducendo ulteriormente il gruppo del 50%, arrivando così a 5.000 persone. Infine, prendiamo in considerazione l’attrazione fisica reciproca, che può ridurre ancora del 10% la popolazione target, portando il numero di persone a 500.
Ora, per determinare la probabilità di incontrare effettivamente una di queste 500 persone compatibili, dobbiamo considerare fattori logistici e temporali. Se una persona incontra mediamente cinque nuove persone al mese in situazioni sociali rilevanti (come eventi, lavoro, amici comuni ecc.), questo significa 60 incontri all’anno. Se ipotizziamo che solo una di queste 500 persone compatibili venga incontrata ogni 1.000 incontri (un numero ottimistico ma realistico), la probabilità di incontrare l’anima gemella in un anno sarebbe di circa 6%.
Pertanto, se una persona attende dieci anni prima di trovare l’anima gemella, la probabilità cumulativa sarebbe di circa il 45%. Questo calcolo, puramente matematico, non tiene conto delle variabili emozionali, sociali e culturali che influenzano le relazioni umane. Tuttavia, offre un interessante spunto di riflessione su come la matematica possa dare una forma concreta a un aspetto tanto impalpabile della vita.
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