Quando è meglio fare benzina? Ecco il momento esatto della giornata in cui farla e risparmiare tantissimi soldi

Qual è l’orario giusto per fare benzina per cercare di risparmiare? Ecco il trucco segreto che nessuno conosce: c’è un momento preciso.

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Quando è meglio fare benzina? Ecco il momento esatto della giornata in cui farla e risparmiare tantissimi soldi (Immezcla.it)

Risparmiare sul carburante è diventato un obiettivo primario per molti automobilisti italiani, soprattutto in un contesto economico caratterizzato da continui rincari e incertezze. Tuttavia, esistono strategie efficaci che, se adottate con consapevolezza, possono portare a risparmi significativi. In questo articolo, esploreremo quando è più conveniente fare benzina, quali sono i giorni ideali per il rifornimento e quali zone d’Italia offrono i prezzi più competitivi.

Il primo aspetto da considerare è il momento della giornata in cui effettuare il rifornimento. È generalmente consigliato fare benzina al mattino presto o alla sera tardi. Durante queste fasce orarie, infatti, la temperatura dell’aria è più bassa e la benzina, essendo un liquido volatile, è più densa. Questo significa che, a parità di volume, si ottiene una maggiore quantità di carburante rispetto a quanto si otterrebbe nelle ore più calde della giornata.

Un altro fattore cruciale è rappresentato dai giorni della settimana. Studi di settore e osservazioni empiriche suggeriscono che i prezzi del carburante tendono ad aumentare nei fine settimana e nei giorni festivi, a causa della maggiore domanda. Pertanto, è preferibile fare benzina tra il martedì e il giovedì, quando i prezzi sono generalmente più bassi. Lunedì e venerdì, infatti, sono giorni in cui i distributori spesso aggiornano i prezzi, con tendenze al rialzo in vista del weekend.

Quando fare benzina? C’è un orario preciso per risparmiare (e non solo)

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Ecco come risparmiare facendo benzina: devi guardare l’orologio (Immezcla.it)

Infine, la localizzazione geografica influisce notevolmente sui prezzi del carburante. Le regioni del Nord Italia, in particolare la Lombardia e il Piemonte, spesso registrano prezzi più alti rispetto al Centro e al Sud. Questo è dovuto a una serie di fattori, tra cui il costo della vita più elevato e una maggiore concentrazione di distributori indipendenti che non possono beneficiare delle economie di scala delle grandi catene. Al contrario, le regioni del Sud, come la Puglia e la Sicilia, tendono ad avere prezzi più competitivi, anche se con variazioni significative tra le aree urbane e quelle rurali.

Un’eccezione interessante è rappresentata dalle zone di confine, come la Valle d’Aosta, dove la vicinanza con la Svizzera può portare a prezzi più vantaggiosi grazie alla concorrenza transfrontaliera. Inoltre, le stazioni di servizio situate lungo le principali arterie autostradali tendono ad avere prezzi più elevati rispetto a quelle situate in città o in aree meno trafficate. Pertanto, se possibile, è consigliabile evitare di fare rifornimento in autostrada.

Per ottimizzare ulteriormente i costi del carburante, è utile sfruttare le app e i siti web dedicati al monitoraggio dei prezzi della benzina, che consentono di individuare facilmente i distributori più economici nella propria zona. Inoltre, aderire ai programmi di fidelizzazione offerti da molte catene di distribuzione può portare a sconti e promozioni vantaggiose.

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