Si avvicina il termine per avanzare la domanda di pensione anticipata aderendo alla misura Quota 96,7: ecco di cosa si tratta.
La scadenza è stata fissata al prossimo primo di Maggio: dunque rimangono tre settimane di tempo circa per avanzare la domanda di ottenimento della pensione anticipata attraverso la misura cosiddetta Quota 96,7 prevista per cittadine e cittadini italiani che abbiano accumulato almeno 35 anni di contributi ed abbiano raggiunto l’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi.
Come specificato dall’INPS che gestisce ed eroga il contributo, attraverso il messaggio numero 812 dello scorso 23 Febbraio, il termine vale solo per quanti acquisiranno il diritto nel corso del prossimo anno 2025 e che siano stati impiegati in professioni di tipo usurante, ovvero fisicamente gravose e faticose, tra cui le attività che includono mansioni da effettuare in turni notturni.
Ancor più nello specifico, ai potenziali beneficiari è richiesto di aver svolto le attività professionali contemplate dalla misura di Quota 96,7 per un periodo di tempo complessivo pari ad almeno la metà della loro carriera professionale o, in alternativa, ad almeno sette anni sui dieci che precedono l’avanzamento della domanda. Vediamo dunque nel dettaglio le professioni incluse.
Sono quattro le categorie professionali incluse nella misura, ovvero lavoratrici e lavoratori con turni notturi di almeno 6 ore consecutive per un minimo di 64 giorni all’anno o di almeno 3 ore consecutive effettuate regolarmente (dunque per l’anno intero); conducenti di veicoli per il trasporto di persone con almeno 9 posti; addetti a mansioni usuranti, come palombari, responsabili alla rimozione di amianto e lavoratrici e lavoratori in cave e gallerie; e addetti alla linea di catena in imprese, che abbano svolto mansioni ripetitive.
Sono inclusi nella misura anche lavoratrici e lavoratori autonomi, per i quali tuttavia è richiesto di soddisfare una quota maggiorata, detta Quota 98,6: il minimo contributivo rimane lo stesso di lavoratrici e lavoratori dipendenti, ovvero 35 anni, ma l’età anagrafica aumenta di un anno, ovvero dev’essere pari a 62 anni e 7 mesi compiuti tra il primo Gennaio ed il 31 Dicembre 2025.
Le misure includono sia i periodi di contributi obbligatori sia i periodi di contributi figurativi, fatta eccezione per i periodi di mobilità. La domanda deve essere presentata in via telematica, attraverso il sito web istituzionale dell’INPS, compilando il modulo dedicato “AP45” ed allegando tutta la documentazione necessaria, come richiesta dettagliatamente dallo stesso Istituto nelle pagine di compilazione. In caso di difficoltà, è possibile richiedere supporto ad uno sportello del territorio.
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