Siete sicuri di conoscere la vera storia della Principessa Sissi? In moltissimi se lo chiedono, ma non è quella che viene raccontata.
L’immagine della principessa Sissi, resa celebre dai film degli anni ’50 con Romy Schneider, è radicata nell’immaginario collettivo come quella di una figura spensierata e gentile. Tuttavia, la realtà storica di Elisabetta di Baviera, imperatrice d’Austria e regina d’Ungheria, è molto diversa.
Vari storici, tra cui Ana Polo Alonso, laureata in Scienze Politiche e autrice di un saggio sulla vera storia di Elisabetta, hanno esplorato la vita autentica di Sissi. Da queste ricerche emerge una donna complessa, in conflitto con la propria famiglia, che ha sofferto di depressione e anoressia, ha avuto numerosi amanti e ha cercato disperatamente di controllare la propria vita nonostante le rigide norme di corte. Una sorta di Lady Diana ante litteram, ancora da scoprire appieno.
Elisabetta di Baviera nacque nel 1837 a Monaco, nella casa di Wittelsbach. Cresciuta con un’educazione libera e creativa, trascorse gran parte della sua infanzia nel castello di Posenhofen. A 11 anni incontrò il futuro imperatore Francesco Giuseppe I, suo cugino di primo grado e di sette anni più grande. Nonostante le famiglie avessero inizialmente pianificato il matrimonio tra Francesco Giuseppe e la sorella di Sissi, Elena, fu Sissi a conquistare il cuore dell’imperatore, sposandolo nel 1854.
Il matrimonio segnò l’inizio di numerose difficoltà: crisi di panico, una vita rigida alla corte asburgica e le continue critiche della suocera, l’arciduchessa Sofia. La prima figlia, Sofia, nacque nel 1855, e la trasformazione fisica che Sissi subì divenne una sua ossessione, un tema che si intensificò con la nascita degli altri figli, Gisella, Rodolfo e Valeria. La morte della piccola Sofia a soli due anni fu per Sissi una tragedia che la spinse a cercare una nuova libertà. Anche se spesso etichettata come isterica, Sissi adottò comportamenti inusuali per l’epoca: fumava, cavalcava, faceva ginnastica e seguiva una dieta molto restrittiva.
Principessa Sissi, ecco la vera storia di Elisabetta Di Baviera
Con il passare degli anni, Sissi divenne nota per i suoi rituali di bellezza maniacali e l’anoressia che mantenne il suo peso sotto i 50 chili. Tuttavia, il popolo la adorava per le sue visite agli ospedali e alle chiese, dove parlava con i soldati feriti e il personale medico, anticipando un comportamento che sarebbe diventato iconico con Diana Spencer.
Un periodo di tranquillità arrivò quando si rifugiò in Ungheria, dove acquistò un palazzo e dedicò il suo tempo alla lettura, in particolare di testi sull’antica Grecia e la mitologia. Qui conobbe il conte Andrássy, con cui sviluppò una relazione stretta e scandalosa, parlando in ungherese a corte e ignorando gli altri ospiti. Tra i suoi amanti si contano anche Lily Hunyady, una delle sue dame di compagnia.
Il 1889 fu un anno tragico: suo figlio Rodolfo uccise la sua amante Maria Vetsera e poi si suicidò, incapace di annullare il suo matrimonio con Stefania del Belgio. Afflitta dal dolore, Elisabetta fu assassinata nel 1898 da un anarchico italiano a Ginevra. Con la sua morte, la vera Sissi scomparve, ma nacque la sua leggenda.