Sapete perchè si dice che contare le pecore aiuti a prendere sonno? Ecco da dove arriva questa strana usanza.
L’insonnia, una condizione caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi, può essere un problema di grande rilevanza, portando con sé una serie di conseguenze che vanno ben oltre il semplice stress. La mancanza di un riposo adeguato può infatti condurre a seri disagi mentali e fisici, tra cui problemi cardiovascolari e disturbi della memoria, compromettendo gravemente il benessere generale.
Prima di coricarsi, quante volte hai sorseggiato una tisana rilassante o ti sei concesso un bagno caldo? E quante volte hai provato a seguire il consiglio dei nonni: “Se non riesci a dormire, conta le pecore”? Questo antico rimedio ha radici nella tradizione contadina, ma esiste anche un’altra affascinante spiegazione legata a una novella toscana del Duecento. Secondo questa storia, Ezzelino da Romano, un signore del Trevigiano noto per la sua ferocia, soffriva di insonnia e trovava sollievo solo ascoltando le storie di un menestrello. Tuttavia, dopo un po’ di tempo, il menestrello, ormai esausto, inventò una nuova narrazione per placare l’insonnia di Ezzelino.
La novella raccontava di un pastore che doveva traghettare il suo gregge di pecore attraverso un fiume, utilizzando una piccola barca che poteva trasportarne solo una alla volta. Il menestrello, arrivato a questo punto, si fermò e si addormentò, lasciando Ezzelino perplesso e incuriosito. Quando il signore gli chiese di proseguire, il menestrello rispose che la storia poteva continuare solo una volta che tutte le pecore fossero state trasportate. Invitarlo a immaginare la scena fu sufficiente per far divertire e rilassare Ezzelino, che alla fine si addormentò.
Contare le pecore fa sparire l’insonnia? La verità
Ritornando ai giorni nostri, è essenziale affrontare l’insonnia consultando un medico se il disturbo persiste. Tuttavia, a volte l’insonnia è il risultato di abitudini comportamentali sbagliate. Per migliorare la qualità del sonno, è fondamentale mantenere orari regolari e creare una routine serale che escluda caffeina, alcolici e pasti pesanti. Inoltre, evitare l’uso di dispositivi elettronici come tablet e cellulari prima di dormire può fare una grande differenza. La camera da letto deve essere un ambiente confortevole, libero da disordine e oggetti inutili che potrebbero disturbare il sonno e aumentare lo stress.
Abitudini errate possono accentuarla, ma piccoli cambiamenti possono contribuire a migliorare significativamente la qualità del sonno. La cura dell’ambiente in cui si dorme e l’adozione di una routine serale rilassante sono passi cruciali per affrontare questo problema. L’equilibrio tra benessere mentale e fisico è fondamentale, e un riposo adeguato rappresenta uno degli elementi chiave per mantenere questo equilibrio.