Per identificare le uova migliori da acquistare non è sufficiente fare riferimento alle diciture presenti ma bisogna scovare il codice.
Solo questo riesce, infatti, a fornire informazioni di vario tipo e soprattutto perfettamente attendibili sull’allevamento, sulla qualità del prodotto e quindi consente di poter valutare con attenzione quello che si sta acquistando.
Spesso ci si lascia trarre in inganno da diciture che sono volte a fare leva sulle persone per spingere a scegliere un prodotto piuttosto che un altro. Solo questa però è la pratica corretta e sicura per procedere e quindi valutare un prodotto fresco che va scelto con cura.
Come capire se le uova sono di qualità: la dicitura da leggere
Le uova sono alimenti delicati e come tali quindi richiedono attenzione. Costano poco, sono versatili e vengono impiegate per creare qualunque pietanza. Hanno però anche dei termini di conservazione particolari, si acquistano fuori dal banco frigo ma vanno riposti in frigo appena tornati a casa, per evitare alterazioni e lo sviluppo di malattie.
Sulle uova troviamo esternamente delle indicazioni come BIO, oppure le dimensioni, ma la cosa fondamentale invece che bisogna leggere è il codice che è riportato sull’uovo stesso quindi stampato proprio sul guscio. Questo infatti oltre a riportare in alcuni casi la data di scadenza, offre chiarimenti sulla provenienza. È di tipo alfanumerico e si può scomporre in più parti. Il primo numero indica come è stato allevato, quindi più piccolo è migliore è la qualità, 0 è per un allevamento a terra con galline libere, più sale e meno qualità c’è e per questo le uova costano mediamente di meno.
Poi c’è il codice del Paese, se le uova sono italiane ci sarà IT, quindi tre cifre che indicano il comune di produzione, altre due per la provincia e infine tre numeri che sono utili per indicare il nome dell’allevamento. Questo codice si usa in qualunque Paese d’Europa e quindi anche laddove le uova venissero spostate da uno all’altro c’è modo di rintracciare subito la provenienza. Solo lo 0 si può considerare biologico, 1 invece è per galline all’aperto, 2 a terra ma al chiuso e 3 in gabbia.
Vale quindi la pena investire pochi euro in più per ottenere un prodotto di migliore qualità, più sano e perfettamente biologico scegliendo quelle che riportano non solo la dicitura apposita ma che hanno effettivamente lo 0 stampato sul guscio. Ovviamente queste possono costare anche il doppio rispetto alle uova di tipo standard, ma sicuramente sono più naturali.