Andare in pensione in anticipo? Ora è possibile, ma solo per queste categorie di lavoratori: scopriamo subito quali sono!
Andare in pensione prima del previsto? Ora è possibile, grazie alle recenti disposizioni legislative. Infatti, per molti lavoratori, in particolare per coloro che svolgono mansioni più faticose a causa dell’ ambiente di lavoro o degli orari, esistono delle agevolazioni che consentono di anticipare il momento del meritato riposo.
Scopriamo nel dettaglio quali sono le categorie che possono godere del pensionamento anticipato: controlla se ne fai parte anche tu!
Ecco le categorie di lavoratori che potranno godere del pensionamento anticipato
Le normative italiane contemplano diverse forme di pensionamento agevolato, rivolte soprattutto a chi svolge determinate professioni. Tra i criteri di distinzione, si fa una netta separazione tra lavoratori gravosi e usuranti, ognuno dei quali può accedere a specifiche modalità di pensionamento anticipato.
Ecco dunque un elenco aggiornato al 2024 dei lavori che permettono di accedere alla pensione prima del previsto, insieme alle agevolazioni previste.
- Professioni usuranti
Secondo l’articolo 1 del Dlgs n. 67 del 2011, le professioni usuranti sono suddivise in quattro macro categorie:
- Lavori in ambienti particolarmente difficili come gallerie, cave, o miniere;
- Lavori ad alte temperature o in ambienti con aria compressa;
- Attività legate all’amianto o alla lavorazione del vetro cavo;
- Lavori in spazi ristretti o svolte da palombari;
- Lavoratori notturni, addetti alla linea di catena e conducenti di veicoli per trasporto pubblico collettivo.
- Professioni gravose
Per quanto riguarda le professioni gravose, l’elenco è stato definito dalla legge n. 205 del 2017 e successivamente aggiornato con la legge di Bilancio 2022. Tra queste professioni rientrano:
- Operai dell’industria estrattiva, edile e della manutenzione;
- Conducenti di macchinari pesanti;
- Personale sanitario e insegnanti della scuola dell’infanzia;
- Operatori ecologici e addetti alla pulizia;
- Artigiani e lavoratori nell’agricoltura
Accesso alla pensione anticipata: come funziona
Per coloro che, dunque, hanno svolto lavori gravosi o usuranti, esistono principalmente due opzioni di pensionamento anticipato:
- Quota 41
Consente di accedere alla pensione con soli 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età. Questa opzione è riservata ai precoci, ma è esclusa per coloro il cui sistema pensionistico è calcolato interamente con il metodo contributivo; - Ape Sociale
È un anticipo pensionistico che permette di smettere di lavorare all’età di 63 anni e 5 mesi, con almeno 36 anni di contributi. Questa opzione è riservata ai lavoratori gravosi riconosciuti dalla legge n. 205 del 2017 e prevede specifici requisiti di anzianità lavorativa negli ultimi anni.
Non solo: per i lavoratori usuranti, la pensione di vecchiaia si può raggiungere a 66 anni e 7 mesi con almeno 30 anni di contributi. Inoltre, è possibile accedere alla pensione con Quota 97,6 all’età di 62 anni, purché si abbiano almeno 36 anni di contributi.
Grazie a queste disposizioni normative, anticipare il momento della pensione è ora più semplice per chi ha svolto lavori gravosi o usuranti. Tuttavia, è importante verificare i requisiti specifici e consultare un esperto per valutare le migliori opzioni pensionistiche disponibili.