La decisone rischia di far sparire uno dei club storici e i tifosi stanno tremando: ma è anche pronto il ricorso immediato
Lo sport professionistico americano insegna, ma in Europa molti non hanno saputo cogliere il messaggio. Dall’altra parte del mondo esistono regole tassative per i bilanci, a partire dal Salary Cap. Nel mondo del calcio invece il Fair Play finanziario che fino ad oggi ha funzionato poco. Ma ora sta per arrivare una penalizzazione pesantissima che cambierà tutto.
Perché se in altri Paesi i controlli non sempre hanno funzionato, da qualche anno la Premier League ha deciso di usare la mano pesante. Il campionato più ricco del mondo, numeri alla mano, non può permettersi errori e società a rischio fallimento. Vale per tutti e non a caso adesso ci sono diversi club che tremano.
La norma è molto chiara. Ogni società professionistica del calcio può mettere a bilancio al massimo 105 milioni di sterline in un triennio, pari a circa 130 milioni di euro, nell’ultimo triennio. Ma per chi è stato promosso dalla Premiership, la B inglese, questo limite si abbassa a 65 milioni di sterline, quindi circa 80 milioni di euro.
Tutti i bilanci sono passato al setaccio dagli esperti contabili e per chi sgarra scatta la punizione che può partire dalla semplice sanzione economica fino alla retrocessione. Lo sanno bene i tifosi del Manchester City che nella passione ha fatto piazza pulita di trofei.
Il club è sotto accusa con 115 capi di imputazione per i bilanci dal 2009 al 2023 e le previsioni sono fosche. Ma il processo sportivo non comincerà prima del prossimo autunno, con una sentenza attesa a tarda primavera.
Penalizzazione pesantissima: ricorso immediato, ecco lo scenario che si aspettano i tifosi
Se per il City quindi ci sarà da aspettare, non così è per altri due storici club del calcio inglese che stanno vivendo un momento molto delicato. Everton e Nottingham Forest, anche se in maniera diversa, avrebbero violato le regole finanziarie della Premier. In pratica hanno fatto registrare perdite, all’interno del bilancio, superiori ai limiti permessi nell’ultimo triennio.
Così l’Everton lo scorso novembre ha subito 10 punti di penalizzazione in classifica e quindi si trova al terz’ultimo posto in classifica. Gli avvocarti del club hanno già presentato ricorso, ma sarà molto difficile che possano spuntare anche solo una riduzione.
Invece recentemente il Nottingham ha pubblicato una nota, confermando che prende atto della comunicazione arrivata dalla Premier League con le accuse. Ha promesso la massima collaborazione, sperando in una risoluzione della questione sia rapida che equa.
Il portale specializzato Football Insider ha interpellato sulla questione l’esperto di finanza Kieran Maguire. Secondo lui il Forest cercherà di aspettare che ci sia un verdetto definitivo per ilo caso Everton, in modo da avere un precedente al quale attaccarsi.
“Dal punto di vista del Forest, se l’Everton ottenesse una detrazione di tre o quattro punti e il Forest fosse invece colpito con una detrazione di sette o otto punti, si sentirà offeso”. Ecco perché i tifosi aspettano con il fiato sospeso.