Se senti spesso la pancia gonfia, fai subito questo per diminuire il gonfiore: ecco perchè conviene iniziare subito, basta poco.
Il gonfiore addominale è un problema diffuso che affligge molte persone, indipendentemente dalla loro forma fisica. Spesso ci sentiamo a disagio e frustrati quando l’addome si distende, ma quali sono le cause di questa sensazione fastidiosa e come possiamo prevenirla?
Le cause del gonfiore sono molteplici e non sempre facili da individuare. Un’abitudine comune che contribuisce al problema è mangiare in fretta, masticare poco e parlare molto durante i pasti, il che porta all’ingestione di aria. Anche l’assunzione di fibre gioca un ruolo significativo: una quantità insufficiente può causare stitichezza, mentre un eccesso di fibre senza adeguata idratazione può provocare gonfiore.
Intolleranze alimentari come quelle al lattosio e al glutine sono sempre più comuni e, se non gestite, possono portare a problemi intestinali. La sensibilità al glutine, ad esempio, è un disturbo diffuso che provoca infiammazione intestinale cronica e sintomi sistemici, pur senza i marcatori specifici della celiachia.
Anche i lieviti, spesso presenti in pane e pizza, possono causare gonfiore, soprattutto se la lievitazione dell’impasto è stata troppo veloce, impedendo ai microrganismi di rendere il cibo più digeribile.
Addio pancia gonfia se elimini i lieviti: con cosa puoi sostituirli?
Il gonfiore addominale può essere accompagnato da una sensazione generale di stanchezza, spesso legata a un’alterazione del microbiota intestinale, noto come disbiosi. Il microbiota è un complesso ecosistema di batteri, virus, funghi e protozoi che svolge funzioni cruciali per la nostra salute. In condizioni di equilibrio, i batteri benefici contrastano quelli patogeni, regolano l’assorbimento dei nutrienti e producono vitamine. Tuttavia, una disbiosi può causare infiammazione, influenzando negativamente l’umore, il peso e il sistema immunitario.
Per mantenere un microbiota sano, è essenziale seguire una dieta ricca di cibi fermentati, legumi, cereali integrali, frutta e verdura. Le fibre prebiotiche, presenti in abbondanza nei vegetali e nei cereali integrali, servono da nutrimento per i batteri benefici.
L’attività fisica regolare aiuta a mantenere tonici i muscoli addominali, riducendo così la stitichezza e il meteorismo. Cibi fermentati come kefir, tempeh, crauti, kimchi e tè kombucha sono particolarmente benefici per l’equilibrio intestinale. Questi alimenti sono più digeribili, hanno una maggiore disponibilità di vitamine e aiutano i batteri buoni a contrastare le fermentazioni nocive e lo sviluppo di batteri indesiderati.