Vivresti in uno di questi posti magici se fossi anche pagato per farlo? Ecco quali sono e soprattutto che cos’è richiesto.
I piccoli comuni della Sicilia stanno affrontando numerose difficoltà, come strade in cattive condizioni, carenza di personale scolastico e un sistema sanitario insufficiente, tutti fattori che contribuiscono al fenomeno dello spopolamento. I sindaci si trovano a fare i conti con il rischio di governare borghi che rischiano di diventare deserti. “La Sicilia sta invecchiando e svuotandosi, dobbiamo agire subito”, dichiarano molti primi cittadini dell’isola. Tuttavia, sembra esserci una speranza all’orizzonte.
Un segnale positivo è venuto dall’iniziativa di Montalbano Elicona dell’anno scorso. Ora, altri due incantevoli borghi siciliani, Petralia Soprana, situato in provincia di Palermo e con una popolazione di 2975 abitanti, e San Piero Patti, in provincia di Messina con 2573 abitanti, hanno deciso di affrontare lo spopolamento offrendo 5000 euro a chi sceglie di trasferirsi in queste località. Questo è reso possibile grazie al “Fondo di sostegno ai comuni marginali” del 2021, che ha messo a disposizione risorse economiche per combattere il declino demografico.
Secondo le condizioni del bando, il contributo viene assegnato a coloro che spostano la propria residenza e abitazione principale in questi comuni dell’entroterra siciliano. I fondi possono essere utilizzati per coprire le spese di acquisto e ristrutturazione di immobili destinati ad abitazione principale, fino a un massimo di 5000 euro per beneficiario. Possono partecipare sia individui singoli che famiglie, presentando domanda per il trasferimento della residenza in uno di questi borghi. Il contributo è previsto sia per l’acquisto di una nuova casa sia per l’adeguamento di impianti in una proprietà già posseduta nel borgo scelto.
Pagato per vivere qui: lo faresti?
Questa strategia, simile a quella delle case vendute a un euro, mira ad attrarre investitori stranieri e non solo. L’approccio ha già mostrato risultati promettenti nel caso del borgo di Sambuca di Sicilia, che ha attirato l’attenzione di numerosi investitori internazionali grazie a una vasta copertura mediatica. Ora, Petralia Soprana e San Piero Patti sperano di replicare questo successo, incentivando la rigenerazione e rivitalizzazione delle loro comunità attraverso offerte allettanti.
Il “Fondo di sostegno ai comuni marginali” è stato istituito con l’obiettivo di promuovere la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento, caratterizzati da una bassa attrattività a causa della limitata offerta di servizi materiali e immateriali. Il fondo, come riportato nel Decreto pubblicato il 14 dicembre 2021 in Gazzetta Ufficiale, ammonta a 180 milioni di euro, distribuiti tra 1.187 comuni selezionati per le loro condizioni di svantaggio, con un tasso di crescita della popolazione negativo e un Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale (IVSM) superiore alla media, nonché livelli di reddito inferiori alla media.
Le risorse possono essere impiegate per tre categorie principali di interventi nei territori afflitti da spopolamento: l’adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; la concessione di contributi per l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e agricole; e la concessione di contributi a coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale in questi comuni, come supporto per le spese di acquisto e ristrutturazione degli immobili.