Pagare poche tasse con la Partita IVA? Si può fare ed è tutto legale: ecco come

Ecco alcuni consigli su come pagare pochissime tasse con la Partita IVA in modo 100% legale in Italia.

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Pagare poche tasse con la Partita IVA? Si può fare ed è tutto legale: ecco come (Immezcla.it)

Anche i liberi professionisti titolari di partita IVA possono avvalersi di strategie per ridurre il carico fiscale. Seguendo alcuni suggerimenti al momento della selezione del regime fiscale e pianificando accuratamente le operazioni legate alla propria attività, è possibile ottenere significativi risparmi.

Si può optare tra il regime forfettario e quello ordinario, a seconda delle specifiche necessità. Il regime forfettario è generalmente preferito dai nuovi titolari di partita IVA, poiché nei primi cinque anni permette di beneficiare di un’aliquota agevolata del 5%, che successivamente passa al 15%.

Il regime ordinario, invece, comporta una tassazione più alta, con l’IRPEF che varia dal 23% al 43% in base al reddito. Tuttavia, consente di dedurre tutte le spese correlate all’attività. Quali sono quindi i benefici di ciascun regime e come si può minimizzare l’imposizione fiscale con la partita IVA?

La scelta tra il regime forfettario e quello ordinario è cruciale per la determinazione delle imposte da versare. La decisione è soggettiva e deve tener conto delle specifiche esigenze individuali.

Come pagare poche tasse con la Partita IVA?

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Ecco come pagare meno tasse con la Partita IVA (Immezcla.it)

Il regime forfettario è estremamente vantaggioso per chi ha entrate inferiori a 85 mila euro annui e non necessita di deduzioni per le spese. Le imposte sono calcolate utilizzando un coefficiente di redditività, che varia in base al tipo di attività svolta. Ad esempio, con un guadagno di 20 mila euro e un coefficiente di redditività del 78%, le imposte saranno calcolate su 15.600 euro (cioè il 78% di 20 mila euro).

Il regime ordinario è preferibile per chi ha costi di gestione elevati, come l’acquisto di macchinari costosi o l’affitto di uffici, poiché permette la deduzione delle spese.

Oltre alla scelta del regime fiscale, esistono ulteriori strategie per risparmiare con la partita IVA. È essenziale pianificare con cura tutte le operazioni e gestire con attenzione i tempi di pagamento delle imposte e dei contributi. Inoltre, è importante informarsi sulle possibili agevolazioni fiscali, come le detrazioni per spese sanitarie o per figli a carico.

Per evitare complicazioni con il Fisco, è consigliabile avvalersi dell’assistenza di un commercialista. Un esperto può monitorare la situazione economica e fornire consigli mirati per ottimizzare il carico fiscale. I commercialisti sono a conoscenza di tutte le strategie legali per ridurre le tasse e, spesso, offrono consulenze gratuite senza impegno.

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