Può capitare che un padre non riconosca il proprio figlio ed andiamo a vedere che cosa prevede la legge in questi casi: nascono polemiche.
La vita familiare, per usare un eufemismo, non sempre va nella direzione che tutti quanti ci auguriamo. Così come succede in ogni relazione che coinvolga in maniera più o meno diretta delle persone, è difficile che tutto prosegua in maniera naturale come se fosse un fiume. Gli ostacoli sono sempre all’ordine del giorno e le cose sono sempre esposte ad enormi e sostanziali cambiamenti. In tal senso, non è assolutamente rara la situazione in cui il padre biologico non riconosca il proprio figlio.
Si tratta di una fattispecie che si può verificare per mille motivi. Anche in questo caso, infatti, è difficile esprimersi, dal momento che bisognerebbe conoscere ogni piega di una situazione per poter esprimere una opinione su un argomento così delicato. In tal senso, però, quello che fa da riferimento per tutti quanti in situazioni come quella esposta fin qui è senza ombra di dubbio la legge. Ed andiamo a vedere che cosa prevede in queste situazioni sulle quali è sempre così difficile esprimersi.
Nel momento in cui un figlio nasce da una madre sposata, si dà per scontato che il figlio sia di suo marito. Per legge. Nel momento in cui, invece, la donna non è coniugata, il discorso si fa leggermente, per usare un eufemismo, più complicato. Il bambino in questione, infatti, diventa figlio legittimo di suo padre nel momento in cui quest’ultimo lo riconosce in quanto tale. Ma se questo non avviene? Andiamo a vedere cosa dice la legge, dunque, dal momento che non mancheranno le polemiche a riguardo.
La risposta, è sicuro, non piacerà a tutti. Il riconoscimento di un bambino, come riportato da “Studiolegaleritarossi.it”, è di per sé un atto volontario. Può sembrare una dicitura banale, ma in realtà essa ha delle implicazioni non di poco conto. Ciò vuol dire, tradotto in altri termini, che il mancato riconoscimento in nessun caso può essere considerato un reato o una infrazione. Chi non riconosce il proprio figlio non può essere perseguito penalmente.
Attenzione ad un aspetto non di poco conto. La madre, però, può rivolgersi al tribunale per la domanda per la dichiarazione giudiziale della paternità. Il riconoscimento, in questo caso, del bambino da parte del padre può avvenire tramite una sentenza emessa dal giudice. Ovviamente il processo in questione si baserà molto su una consulenza tecnica genetica, la quale cioè verifica la compatibilità genetica tra l’uomo e il presunto figlio.
Se è vero che il calendario è uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo impegni,…
C'è una soluzione per il tuo abbonamento a Netflix che forse non tutti conoscono: puoi…
Stufi della nauseabonda puzza di sudore che esala dalle scarpe d'allenamento? Possiamo rimuoverla in questo…
Chi è Gabriel, il corteggiatore di Francesca Sorrentino a Uomini e Donne: sta conquistando tutti,…
Gli specchi in ascensore non sono lì per il motivo che pensiamo. La loro presenza…
Assegno di Inclusione e tirocinio retribuito sono compatibili oppure no? Su questo aspetto c'è molta…