Fare molta attenzione a un dettaglio del pancarrè, un alimento consumato da milioni di persone che però ignorano una informazione molto importante: ecco che cosa sapere.
Essendo un cibo versatile, pratico e con un gusto piuttosto neutro, quindi ottimo sia per il salato che per il dolce, in tantissimi decidono di acquistare il pancarrè. È infatti un alimento comune sulle tavole degli italiani, che lo usano sia durante la colazione che in un pasto principale, o altro ancora.
Un alimento che viene preferito a qualsiasi altro proprio per la sua praticità e comodità, oltre al prezzo conveniente visto che in una confezione ci sono parecchie fette. Essendo un prodotto così tanto consumato dalle persone è importante che queste conoscano ogni dettaglio di questo pane e non lasciare nulla al caso. Tra le cose da sapere, infatti, è quella di prestare attenzione agli ingredienti aggiunti nel pancarrè, questo non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche per tutelare la salute in generale.
La composizione nutrizionale non è uguale per tutte le tipologie di pancarrè, ma varia in base al tipo di prodotto, ovvero se è bianco, integrale, senza zucchero o altro. Uno degli aspetti principali da controllare è la presenza di ingredienti aggiunti, parliamo di ingredienti che influenzano non la qualità nutrizionale del pane, ma potrebbero avere un impatto negativo anche sulla salute di ogni persona.
Proprio per questa ragione, gli esperti sottolineano quanto sia importante controllare l’etichetta per capire cosa c’è dentro ogni prodotto. In particolare è bene tenere d’occhio la presenza di zuccheri aggiunti, visto che alcune varietà lo contengono con l’obiettivo di migliorare il gusto; l’ideale è acquistate un prodotto che abbia un contenuto di zuccheri inferiore a 5g per porzione, oppure meglio ancora scegliere una versione senza zuccheri aggiunti.
L’etichetta dovrebbe riportare anche la possibile presenza di grassi saturi e idrogenati; anche in questo caso bisognerebbe evitare di acquistare un prodotto che abbia al suo interno i grassi idrogenati o trans, i quali potrebbero avere degli effetti negativi sulla salute cardiovascolare a lungo termine.
L’ultimo ingrediente aggiunto da controllare sono le fibre, perché è opportuno scegliere una confezione che abbia almeno 2 o 3g di fibre per porzione; è un indice molto importante, visto che sottolinea se l’alimento è stato realizzato con la farina integrale oppure si è deciso di aggiungere le fibre in fase di produzione.
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