Una ‘ricompensa’ in denaro rivolta a moltissimi studenti. Attenzione al bonus erogato dal Governo, ecco a chi spetta e come è possibile ottenerlo
Non è una vera e propria novità in quanto viene previsto dal Governo ogni anno dal 2007 ma ancora oggi sono in tantissimi non conoscerlo e, quindi, a rischiare di perderlo. Si tratta di un bonus prezioso, anzitutto perché rivolto alla categoria degli studenti ed in secondo luogo per quanto concerne gli importi previsti mediante specifiche risorse che l’esecutivo stanzia al fine di ripartirle tra i giovani che ne avranno diritto.
Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche di questo bonus nonché le somme previste e come è possibile richiedere questa agevolazione.
Iniziamo col dire che questo bonus ha un importo fisso ma che, combinandolo con altre agevolazioni, potrebbe consentire di ottenere una somma di non poco conto. Non siamo infatti di fronte ai bonus noti come Carta Cultura e del Merito ma di un sostegno economico rivolto, nello specifico, agli studenti che raggiungono la massima eccellenza scolastica diplomandosi con il voto più alto. Infatti questa forma di aiuto è nota anche come bonus 100 e lode e se nel 2023 il suo importo era di circa 80 euro, per il 2024 dovrebbe raggiungere i 100 euro. La somma complessiva potrebbe, combinandolo con gli altri bonus studenti, raggiungere anche i 1000 euro.
Entrando nello specifico, dunque, è necessario aver concluso il percorso scolastico ottenendo il massimo dei voti, con lode, all’esame di Stato. La misura è finalizzata a promuovere le eccellenze degli studenti e annualmente vengono ad essa destinati circa cinque milioni di euro che saranno ripartiti tra le migliaia di studenti meritevoli d’Italia. Importante è sottolineare che il massimo dei crediti dovrà essere stato conseguito, per quanto riguarda l’attuale bonus, nell’anno scolastico 2023-2024 e con voto unanime del Consiglio di classe e con il massimo dei voti nelle prove d’esame, il tutto senza avere bisogno degli extra cinque punti. Gli interessati sono dunque gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, sia statali che paritarie.
Ma come richiederlo? È possibile presentare la domanda direttamente presso il proprio istituto e dovrebbe essere proprio la scuola ad informare gli studenti che hanno ottenuto la lode della possibilità di accedervi spiegando loro la relativa procedura. Non appena ricevute le relative risorse finanziarie sarà il dirigente scolastico ad erogarlo.
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