Nuovo bonus che ti rimborsa il 50% sulle spese sostenute: guida facile per conseguirlo

Arriva un nuovo bonus, grazie ad esso sarà possibile ricevere il rimborso delle spese sostenute. Come si deve fare per ottenerlo?

Si torna a parlare di un argomento molto importante, che negli ultimi anni ha interessato in un modo o nell’altro diverse categorie di persone e di contribuenti: è un bonus, che qualora si riuscisse a ricevere, permetterebbe di potere avere un rimborso del 50% sulle spese che vengono sostenute.

“C’era molta attesa sulla riapertura di questi importanti strumenti. Con le edizioni passate abbiamo sostenuto circa 1800 attività economiche, con un importo erogato che ha superato i 32,6 milioni di euro e ha generato investimenti per 64,4 milioni di euro” questo ha ammesso l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessio Piana e ancora: “Numeri importanti che ci hanno permesso di sostenere la liquidità delle nostre imprese in un momento storico non semplice e che hanno attirato le attenzioni nazionali e di altre regioni”.

Ma entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di capire per bene di che cosa stiamo effettivamente parlando.

Bonus commercio: come fare per poterlo ottenere?

La notizia è ormai ufficiale da questo mese di Marzo, è cominciata la Garanzia Artigianato Liguria e Cassa Commercio Liguria,  ovvero degli strumenti regionali che sono appunto dedicati all’accesso al credito delle piccole e medie imprese che hanno a che fare con artigianato e commercio.

Per capirci meglio, i fondi che al momento sono due, hanno una dotazione economica pari a 19,5 milioni, un totale che ha come scopo quello di aiutare  imprese giovani, femminili, neo costituite, storiche, dell’entroterra o di qualità dei due settori, aiutandole a ricevere dei contributi a fondo perduto, che possono raggiungere il 50% degli investimenti effettuati. I fondi hanno entrambi quattro forme di agevolazione che sono: la riassicurazione, l’abbuono di commissioni di garanzia, il contributo per la riduzione dei costi d’interesse e il contributo a fondo perduto.

Ora non resta che capire se cose di questo genere potranno essere applicati anche su altri settori e su altre realtà.