Giorni complicati per Lolita: Danilo è già andato via dalla vita e proprio in quel momento lei inizia a frequentare sempre più spesso Angelo. In concomitanza, il grande senso di impotenza nel non riuscire a risolvere il caso legato alla morte del padre. Dopo aver individuato infatti nel medico Rocco Santopadre l’uomo che aveva visto per ultimo suo padre in vita, Lolita e Antonio arrivano troppo tardi: Rocco viene trovato morto a Nardò.
A complicare le cose, inoltre, è un nuovo inaspettato caso di omicidio avvenuto in un teatro di periferia della città. Un omicidio che grazie alle sue indagini riesce a risolvere nel migliore dei modi, anche grazie al supporto della sua squadra.
Ma il vero dramma arriva dopo, ha aperto il suo cuore ad Angelo, ma ecco il colpo di scena: arriva come un fulmine a ciel sereno la verità sulla morte del padre. Si tratta di una scoperta dolorosa e inimmaginabile. È il compleanno della madre Nunzia, i due si appartano e in quel momento Lolita si accorge di un bigliettino nota dove riconosce la stessa calligrafia di quella riscontrata sul bigliettino trappola lasciato al padre prima del suo assassinio. La scrittura è di Angelo.
La donna capisce che il giovane è in qualche modo coinvolto nella morte di suo padre. Angelo ammette tutto e si presenta in commissariato, con le sue parole riesce a fare mettere in manette i responsabili della morte del padre di Lolita. Dopo lascia Bari e entra nel programma di protezione testimoni. Saluta Lolita e gli confessa di averla sempre amata. Il suo gesto è stato fatto per via di un ricatto.