Il destino di un allenatore in Serie A appare già segnato, parere negativo sul futuro e necessità di cambiare rotta quanto prima
La stagione calcistica sta entrando nella sua fase cruciale, dopo la conclusione del calciomercato invernale. Da adesso, per tutte le squadre i punti iniziano a pesare ancora di più e non si può sbagliare, andando a caccia dei rispettivi obiettivi. Va da sé, che la pressione aumenta particolarmente non solo per i giocatori, ma anche per gli allenatori.
In questa annata in Serie A, sono già stati diversi gli allenatori finiti sulla graticola, venendo contestati per un rendimento non all’altezza, rischiando l’esonero o venendo effettivamente esautorati. E per più di qualcuno, anche i subentri non hanno portato poi grandissimi risultati. Come nel caso del Napoli, dove Walter Mazzarri sta facendo notevolmente fatica a portare avanti i partenopei.
Si sperava, in casa partenopea, che dopo la gestione Garcia il nuovo tecnico riuscisse almeno a ricompattare la squadra, ma il rendimento azzurro, se possibile, è addirittura peggiorato, dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni.
Di sicuro, Mazzarri non è nemmeno stato fortunato, con alcune gare in cui il Napoli avrebbe meritato di più e con una serie incredibile di assenze che hanno complicato notevolmente il suo compito. Sta di fatto che in questo momento si fa fatica a inquadrare i partenopei come contendenti credibili per la corsa Champions, anche se a breve la squadra potrebbe tornare al completo o quasi.
In ogni caso, l’esperienza di Mazzarri al Napoli viene bocciata quasi senza appello da diversi commentatori, come il giornalista Fulvio Giuliani, che non le ha mandate a dire nel suo intervento a ‘Radio Punto Nuovo’: “Bisogna riconoscere le attenuanti a Mazzarri per un periodo complicato e per errori che non sono dipesi da lui, ma una gara brutta come quella con la Lazio non la ricordavo da anni – ha dichiarato – Una roba inguardabile, un catenaccio spudorato impossibile da elogiare, lo stesso Mazzarri è irriconoscibile rispetto al passato.
La squadra pare abbandonata a se stessa, lo spirito da qui alla fine sarà questo, sperare in qualche contropiede e di salvare il salvabile. Io spero che il prossimo anno arrivi un vero allenatore in panchina, così non si può andare avanti. Ma il mercato ci ha mostrato che non è dato sapere cosa sarà del Napoli di domani, senza una idea chiara di come impostare la prossima stagione”.
Giuliani, un’idea sul prossimo tecnico del Napoli ce l’ha: “Credo arriverà una scommessa, un profilo alla Palladino. Sarebbe un buon allenatore, poi l’impatto con una grande piazza è tutto da vedere”.
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