Nek sotto shock, la situazione è delicatissima: c’entra la figlia

Il cantautore si è confessato a cuore aperto in un’intervista, quello che è successo lo ha sconvolto. Non se lo sarebbe mai aspettato

“Possiamo cambiare argomento?”, chiede Nek durante la chiacchierata con Andrea Delogu che lo ha intervistato insieme a Francesco Renga per parlare della loro partecipazione al Festival di Sanremo. Filippo Neviani, questo il suo nome all’anagrafe, si scurisce in volto, la sua espressione è abbastanza indicativa. “Devo ammettere che sto facendo un po’ di fatica. È stato uno shock”, dice parlando di quanto avvenuto di recente. Protagonista dell’episodio è la figlia più piccola del cantante, Beatrice.

È nata nel 2010 dalla relazione con Patrizia Vacondio, avrebbe fatto prendere un bello spavento al papà. Fortunatamente il 52 sta provando a gestire le proprie emozioni, un’impresa non semplicissima in realtà. “L’ho saputo dalla mamma perché tengono nascoste al papà certe cose”, spiega raccontando come ha reagito quando ha ricevuto la notizia. Un episodio che farà indubbiamente fatica a togliersi dalla testa.

Nek e la paura per la figlia: “Chiunque tu sia sappi che…”

Attimi di terrore per Nek che si è visto crollare il mondo addosso solamente qualche tempo fa. Il motivo? La figlia più piccola Beatrice, che oggi dovrebbe avere tredici anni, si sarebbe innamorata, con tutto ciò che ne consegue. Una notizia che il cantante ha ricevuto dalla moglie Patrizia Vacondio: “Al papà certe cose non le dice, me lo ha fatto sapere la mamma”, spiega nell’intervista concessa a Rai Radio Due, ospite di Andrea Delogu insieme a Francesco Renga per parlare del Festival di Sanremo.

A farlo infuriare sarebbe stato proprio il primo bacio: “Io sono molto geloso di mia figlia, purtroppo. Devo ammetterlo. Tra l’altro è anche partito il bacio col fidanzato qualche tempo fa, quindi se per favore vogliamo cambiare argomento…”. Senza giri di parole poi ammette: “Se è stato uno shock? Io faccio un po’ fatica, sono sincero. È la verità, ha limonato proprio: mi è stato detto che è partito un limone”. Alla fine però chiude con una nota scherzosa e ironica: “Chiunque tu sia, sappi che quello che hai fatto a mia figlia dovrai farlo a me e poi io lo faccio a te”.