Multe e tasse, ci sono delle casistiche in cui non si devono pagare. Ecco quali sono i contesti nel dettaglio.
A incidere fortemente sull’economia familiare vi sono due elementi, che sono in grado di scombinare totalmente l’equilibrio: multe e tasse. Nel primo caso, si tratta di sanzioni che dobbiamo pagare, in seguito all’infrazione di una o più regole.
L’esempio più classico è quello delle multe prese mentre si sta guidando. Guidare, effettivamente, è un vero e proprio piacere e può garantirci tantissima libertà, ma allo stesso tempo, dobbiamo essere super responsabili.
Conoscere le regole e rispettarle si rivela essere di fondamentale importanza, sia per garantire la nostra sicurezza che quella degli altri, ma anche per risparmiare cifre considerevoli. Le tasse, invece, sono prerogativa di coloro che lavorano in proprio e che devono questa percentuale, in base al loro tipo di regime, allo Stato. Si tratta certamente di pagamenti molto più prevedibili, rispetto alle multe, ma che costituiscono sempre una spesa importante per i cittadini.
Insomma, quando arriva il momento di pagare una multa o le tasse, sappiamo che andremo a sborsare delle cifre considerevoli e questo incide fortemente sulla nostra economia. Ci sono diverse persone, però, che userebbero stratagemmi, quando viene il momento di pagare una multa o le tasse.
Da quello che emerge dalle ultime notizie, sarebbero davvero tantissime le persone che usano uno stratagemma davvero particolare, nel momento in cui devono pagare una multa o le tasse.
Quando arriva il postino, infatti, vi sono persone che non si presentano per firmare sul registro delle raccomandate. In verità, rispondono al citofono, ma dichiarandosi ammalati, chiedono al postino di mettere la raccomandata sull’ascensore, in modo che poi possano firmarla. Proprio in questo modo, evitano di firmare la raccomandata e, come ben sappiamo, una raccomandata non firmata non ha alcuna validità. In questo modo, la notifica si considera mai avvenuta, allo stesso il modo in cui non si considera avvenuta una notifica che sia firmata da un estraneo.
In questo modo, si può contestare la richiesta di pagamento, facendo ricorso in tribunale, in quanto si può dimostrare che sul registro delle raccomandate non vi è alcuna firma. Insomma, chiedendo al postino di lasciare la posta nell’ascensore o facendo firmare un estraneo, la notifica si considera mai avvenuta. Chiaramente, non è un trucco che consigliamo di usare.
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