Fa ancora discutere l’esonero di José Mourinho da parte del presidente della Roma Dan Friedkin. Ma lo Special One sta per tornare in gioco
Dopo aver incassato l’esonero dalla panchina della Roma, purtroppo per lui l’ennesimo degli ultimi anni, José Mourinho è tornato a vivere a Londra, la città in cui vive da anni insieme alla sua famiglia. Il tecnico di Setubal non ha ancora digerito il brusco addio consumatosi ormai più di due settimane fa con il club giallorosso ma ormai non c’è altro da fare che voltare pagina.
Il potente procuratore di Mourinho, il portoghese Jorge Mendes, sta sondando il terreno alla ricerca di una nuova opportunità per il suo illustre assistito. Mourinho del resto non ha ancora intenzione di dire sì alle ricchissime, indecenti offerte di provenienza saudita.
Lo Special One vuole restare in Europa, respirare l’atmosfera inconfondibile del calcio che conta, prendersi qualche fragorosa rivincita su chi non lo ha più voluto e brutalmente messo alla porta. Questa volta però vuole andare sul sicuro, progetta di allenare in un club che disponga di budget di mercato extralarge, senza limitazioni di sorta o vincoli imposti dal rispetto del Fair Play Finanziario. E società del genere si trovano soprattutto in Premier League, il campionato più ricco d’Europa, l’Eldorado del Vecchio Continente.
A distanza di sei anni Mourinho potrebbe fare ritorno nella squadra con la quale ha conquistato il penultimo trofeo della sua carriera: nel 2017 sulla panchina del Manchester United lo Special One conquistò l’Europa League battendo in finale l’Ajax.
L’anno dopo non tutto andò per il meglio e la famiglia Glazer lo sollevò dall’incarico a stagione in corso: percorso molto simile, in fondo, a quello vissuto nella Roma. Ora però come in una sorta di percorso ciclico, Mourinho sembra essere tra i candidati a prendere il posto di Erik ten Hag nella prossima stagione alla guida dei Red Devils.
A sostenerlo è soprattutto il giornalista del Dailymail, Mik Keegan, che racconta del ritorno dell’allenatore di Setubal per esplicita volontà del nuovo azionista del Manchester United, l’imprenditore britannico Jim Ratcliffe, che ha da poco acquisito il 25% delle azioni del club. Siamo ancora, ovviamente, nel campo delle ipotesi, ma la voce di un riavvicinamento tra Mourinho e i Red Devils si fa sempre più insistente.
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