Se imposti i termosifoni in questo modo ed a questa temperatura, potrai ottenere un importante risparmio in bolletta: ecco cosa sapere.
Con l’inverno che non è più così lontano ed i ricordi dell’estate appena trascorso che sbiadiscono in maniera graduale, è tempo di prepararsi alla stagione più fredda. Tra poco più di un mese, infatti, le temperature su tutta la penisola in maniera del tutto inevitabile si andranno ad abbassare e gli italiani torneranno a correre ai ripari, come si suol dire. Da questo punto di vista sono diversi gli strumenti che vengono adottati e da tenere in considerazione. Tutti molto importanti.
Tra questi, però, soprattutto per il benessere tra le mura domestiche, non si può non annoverare anche il nostro tanto amato termosifone. Montato praticamente in ogni casa ad ogni latitudine, al netto delle varie eccezioni del caso, serve a tenere la temperatura alta nel momento in cui essa, all’esterno, scende. Il servizio in questione, però, in maniera del tutto inevitabile, finisce per gravare anche sulle nostre bollette. Andiamo a vedere insieme, dunque, un metodo molto efficace per risparmiare.
Come risparmiare in bolletta con i termosifoni e cosa sapere
Nel momento in cui accendiamo i termosifoni e li attiviamo, dobbiamo mettere in conto un principio generale che si applica a tanti aspetti della nostra vita. Più pretendiamo da lui, maggiore sarà il dispendio necessario per pagare le bollette a cui andiamo incontro. Per questo è sempre consigliabile non esagerare, impostandolo ad una temperatura che ci permetta di non soffrire il freddo e di non doveri poi svenare. In tal senso, per legge la soglia massima è fissata a 22 gradi. Ne bastano, però, per poter stare bene, anche di meno.
Tieni conto, dunque, che ogni grado in più che chiedi al tuo termosifone, oltre a superare la soglia prima indicata, richiederà un sacrificio da fare in più in bolletta. Viceversa, si potrebbero risparmiare cifre significative. Per questo motivo è consigliabile tenerlo intorno ai venti gradi, di modo da unire, per così dire, utile e dilettevole. Inoltre, per evitare sbalzi termici che potrebbero essere pericolosi per la nostra salute, è meglio non creare troppa differenza tra la temperatura esterna e quella interna alla casa.
Altri consigli per contenere i costi in bolletta
Anche se può suonare strano, un altro metodo ottimo, secondario rispetto a quello di temperatura al di sotto dei 22 gradi, è quello di fare una manutenzione costante agli impianti. Non farla, infatti, non solo porta a delle sanzioni da 500 euro, ma fa lievitare anche i costi in bolletta, dal momento che potrebbero esserci delle dispersioni.