Pier Silvio Berlusconi ha sviluppato un progetto chiaro: gli ascolti dimostrano come la sua strategia stia producendo i suoi frutti.
All’alba della nuova stagione televisiva, l’Amministratore Delegato Mediaset produsse una rigida scrematura dei volti e dei programmi associati all’azienda. Pier Silvio Berlusconi spiegò di aver acceso la televisione un giorno e di essersi reso conto che i livelli contenutistici dei suoi programmi stavano progressivamente degenerando. Iniziò dunque la lotta al cosiddetto genere “trash”, la cui conseguenza ricadde principalmente su figure quali Barbara D’Urso – allontanata da Pomeriggio Cinque. Format come il Grande Fratello ricevettero delle linee guida e il cast venne rispedito al mittente ripetutamente, fino a quando Signorini produsse una lista che venne accettata.
Sono ormai trascorsi diversi mesi dall’attuazione delle linee guida dell’AD e Pier Silvio Berlusconi ha garantito – durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera – di aver intenzione di seguire questo percorso. Ma per quale motivo?
L’obiettivo di Pier Silvio Berlusconi è la costruzione di un palinsesto variegato, famigliare, che possa reggere il confronto con l’avvento delle nuove piattaforme streaming (Netflix, Disney Plus e simili). Per poter conquistare il pubblico sovrano, la tv generalista deve rispettare le esigenze delle nuove e vecchie generazioni, puntando sulla qualità dei prodotti. Su alcune trasmissioni ad esempio l’AD ha mostrato massimo rispetto e considerazione.
La conduttrice Mediaset che riesce (dopo due decenni) a reggere il confronto con la Rai e con le piattaforme streaming è Maria De Filippi. Il Grande Fratello conquista ottime percentuali di share, ma la conduttrice di Uomini e Donne, Amici e C’è Posta per Te ormai fa parte della quotidianità di moltissimi italiani. Esiste tuttavia qualcuno che potrebbe affiancare la regina di Canale 5: Amadeus.
“La linea editoriale che stiamo seguendo ha un obiettivo a medio e lungo termine” – ha spiegato – “[…] vogliamo offrire al pubblico un prodotto più moderno, famigliare e a 360 gradi, che parli a tutta la popolazione”. L’AD ha così ribadito di aver in mente un progetto ben chiaro per i suoi palinsesti, qualcosa che possa affossare definitivamente il canale pubblico e favorire l’intramontabile azienda fondata dall’ex Leader di Forza Italia.
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