I partecipanti di Matrimonio A Prima Vista si sposano davvero o è tutto finto? La risposta può sembrare assurda ma ti sorprenderà.
Il reality show Matrimonio a Prima Vista Italia, trasmesso su Sky Uno, ha sempre suscitato molta curiosità tra gli spettatori, i quali spesso si chiedono se i matrimoni celebrati nel programma siano reali o una pura messinscena televisiva. Questo quesito trova una risposta chiara: i matrimoni sono autentici. A dimostrazione di ciò, basta considerare la storia di Stefano Soban e Sara Wilma Milani, che parteciparono alla seconda edizione del programma nel 2016.
Stefano, titolare di quattro gelaterie, e Wilma, cantante, sono stati una delle coppie protagoniste del format, il cui scopo è quello di accoppiare perfetti sconosciuti basandosi su diversi criteri per formare coppie che dovrebbero essere ideali. Dopo essersi sposati nel contesto del programma, Stefano e Wilma hanno chiesto l’annullamento del loro matrimonio, ma il tribunale di Pavia ha respinto la loro richiesta. Questo caso ha sollevato ulteriori domande sulla realtà dei matrimoni nel programma, portando la società produttrice, Nonpanic S.r.l., a fare delle precisazioni.
Matrimonio A Prima Vista, il caso Wilma e Stefano
Nonpanic S.r.l. ha chiarito che i partecipanti scelgono liberamente di contrarre matrimonio davanti a un ufficiale dello stato civile. La clausola contrattuale che i concorrenti devono firmare recita: “Condizione essenziale per la partecipazione al programma è che Lei contragga matrimonio liberamente e senza riserve. Il contratto sottoscritto dai partecipanti non li obbliga a contrarre matrimonio né tanto meno prevede penali nel caso in cui uno o entrambi i nubendi cambino idea rispetto alla scelta di sposarsi”.
Ciò significa che, nonostante l’accurata selezione dei partecipanti e le compatibilità identificate dai consulenti del programma, i concorrenti hanno la libertà di decidere se proseguire o meno con il matrimonio. Tuttavia, una volta che il matrimonio viene celebrato, esso è a tutti gli effetti valido come qualsiasi altro matrimonio civile. L’unico modo per sciogliere tale vincolo è attraverso le procedure legali standard di separazione consensuale o giudiziale.
La decisione del tribunale di Pavia di respingere l’annullamento richiesto da Stefano e Wilma conferma la validità dei matrimoni celebrati nel corso del programma. Questo ribadisce l’assoluta veridicità del contenuto di Matrimonio a Prima Vista Italia, che non si limita a essere un esperimento sociale, ma coinvolge reali legami legali tra i partecipanti. Nonostante l’apparenza spettacolare, il programma rispetta le leggi italiane sul matrimonio e ogni unione celebrata è riconosciuta dallo Stato.
In conclusione, Matrimonio a Prima Vista Italia non è solo un intrattenimento televisivo, ma un’esperienza autentica per i partecipanti. I matrimoni sono reali e legalmente vincolanti, con tutte le implicazioni che comportano. Questa autenticità è una delle ragioni per cui il programma continua a suscitare interesse e dibattito, confermando il fascino che le storie vere hanno sul pubblico.