Il mal di pancia nei bambini è tra le prime cause di assenza da scuola e a volte diventa un problema paralizzante: ecco quando preoccuparsi.
Quando un bambino lamenta il mal di pancia i genitori tendono di solito a credergli e a fargli saltare almeno un giorno di scuola. Quando il dolore si presenta in maniera sporadica di solito non c’è niente di cui preoccuparsi. Potrebbe essere una banale indigestione o un episodio di stitichezza che fa sentire il bambino gonfio.
In questi casi si parla di dolore addominale organico, ovvero di un tipo di dolore ben localizzato in un preciso punto dell’addome e di cui è facile individuare una causa, come appunto un eccesso di cibo o una cattiva digestione. In genere questo tipo di mal di pancia (che fortunatamente è il più comune) passa in un giorno o due, senza la necessità di andare dal medico o cominciare una terapia farmacologica.
La situazione è invece più preoccupante se il bambino lamenta un dolore diffuso all’addome che si irradia a partire dalla zona dell’ombelico e che non sembra avere alcuna causa diretta. Oltre a una differente localizzazione, questo tipo di mal di pancia può durare anche settimane o addirittura mesi. Ovviamente in questi casi si va dal medico ma, in genere, tutti gli esami medici che vengono eseguiti non rivelano alcun problema evidente. Si parla in questo caso di dolore addominale sistemico.
Il mal di pancia cronico è un malessere che può portare molte conseguenze negative nella vita dei bambini. Nella maggior parte dei casi, infatti, questo tipo di malessere si manifesta nei bambini molto piccoli o nei ragazzi, più difficilmente negli adulti.
Il bambino che soffre di questo tipo di mal di pancia fa molta fatica a svolgere le normali attività della sua giornata, quindi chiede di non andare a scuola, non fare sport e non vedere nessuno. Purtroppo una situazione del genere, se prolungata, può portare a sintomi depressivi leggeri o profondi e la sensazione di essere inadeguati.
Per evitare questa situazione si dovrà invogliare il bambino a condurre normalmente la sua vita, spiegandogli che il dolore è solo temporaneo e prima o poi passerà. Nel frattempo ciò che si può fare è evitare una dieta ricca di cibi zuccherati e gasati ma anche di legumi, cavolfiori, broccoli e tutti quei cibi che sviluppano gas durante la digestione. In questo modo si aiuterà il sistema digerente del bambino a tornare progressivamente alla normalità e a far sparire il dolore.
Bisogna sottolineare però che il dolore addominale sistemico è spesso di origine psicosomatica: potrebbe essere una reazione fisica alla pressione emotiva causata da avvenimenti traumatici come il divorzio dei genitori, la morte di un parente, una disgrazia capitata ad un amico ma anche abusi fisici subiti dal bambino stesso.
Se è vero che il calendario è uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo impegni,…
C'è una soluzione per il tuo abbonamento a Netflix che forse non tutti conoscono: puoi…
Stufi della nauseabonda puzza di sudore che esala dalle scarpe d'allenamento? Possiamo rimuoverla in questo…
Chi è Gabriel, il corteggiatore di Francesca Sorrentino a Uomini e Donne: sta conquistando tutti,…
Gli specchi in ascensore non sono lì per il motivo che pensiamo. La loro presenza…
Assegno di Inclusione e tirocinio retribuito sono compatibili oppure no? Su questo aspetto c'è molta…