Se non riesci a prenderti cura delle orchidee questo articolo farà al caso tuo: così risolvi il problema in poche mosse!
Le orchidee sono delle bellissime piante, perfette da regalare per ogni occasione. Al compleanno, a San Valentino, per l’anniversario o semplicemente quando si va ospiti a casa di un amico. Il problema, però, è che sono anche molto delicate e non tutti riescono a farle sopravvivere a lungo.
Sì, perché richiedono delle cure ben precise. Nulla va lasciato al caso: la scelta della posizione, l’illuminazione, la quantità d’acqua da usare per annaffiarle, la frequenza e chi più ne ha più ne metta! Ad ogni modo, se smetti subito di commettere questi banalissimi errori e cominci a mettere in pratica questi pochi trucchetti non dovrai più preoccuparti di nulla. Anche tu in casa tua finalmente avrai delle splendide orchidee.
Le tue orchidee non riescono a sopravvivere? Fai attenzione a questi dettagli
Come abbiamo detto fin dall’inizio del nostro articolo, le orchidee per quanto siano belle sono anche difficili da curare, in quanto sono molto delicate e in pochi riescono a farle durare a lungo. Il problema di solito in questi casi è che si commettono alcuni errori apparentemente banali che, però, possono davvero rovinare per sempre la nostra bella piantina.
Lo sbaglio che fanno in molti è non prestare attenzione a questi 4 dettagli ben precisi. Ma niente paura, perché una volta scoperti non li trascurerai mai più. Ecco che cosa devi fare:
- annaffiatura: l’orchidea non va semplicemente annaffiata come tutte le altre piante. Meglio farle un bagnetto in immersione per 10-15 minuti una volta alla settimana;
- radici: ricordati di controllare le radici, queste infatti ti diranno come sta effettivamente la tua orchidea. In particolare, se sono verdi è in salute, se invece tendono al grigio significa che ha sete;
- posizione: le orchidee vanno posizionate lontane da correnti d’aria fredda e da fonti dirette di calore. Pertanto, cerca di non metterle vicino alla finestre almeno quando questa è aperta oppure nei pressi del calorifero o del forno;
- potatura: quando l’orchidea sarà sfiorita, prendi delle forbici ben disinfettate e vai a potare non al primo, ma al secondo nodo.
Lo sapevi? Vedrai, grazie a questi semplici, ma efficaci accorgimenti anche se non hai quello che comunemente viene definito ‘il pollice verde’ riuscirai comunque a far sopravvivere più a lungo la tua orchidea. Provare per credere!