La storia del furto di monete rare più clamoroso di sempre: il bottino vale milioni

Il furto di monete rare più assurdo e fruttifero del mondo: ecco quanto hanno guadagnato i ladri, cifre assurde.

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Il furto di monete rare più clamoroso di sempre: il bottino vale milioni (Immezcla.it)

Uno dei furti di monete rare più famosi al mondo ha avuto luogo nella città di New York, nel 1967, in un evento che ha scosso profondamente il mondo numismatico e ha suscitato un’incredibile ondata di interesse mediatico. Questo clamoroso colpo, orchestrato con precisione quasi cinematografica, ha visto la scomparsa di una delle monete più preziose e ricercate di sempre: il dollaro d’oro del 1933, noto anche come il Saint-Gaudens Double Eagle.

La storia di questa moneta inizia con la sua creazione nel 1933, durante un periodo di turbolenze economiche negli Stati Uniti. Sebbene più di 445.000 esemplari fossero stati coniati, nessuno di essi fu mai messo in circolazione a causa del passaggio del Gold Reserve Act da parte del Presidente Franklin D. Roosevelt, che ritirò ufficialmente il dollaro d’oro dalla circolazione. La maggior parte delle monete fu fusa, e si pensava che solo due esemplari fossero stati salvati, destinati alla collezione numismatica della Smithsonian Institution.

Tuttavia, nonostante le misure di sicurezza e il rigoroso controllo, diverse monete riuscirono a sfuggire alla distruzione e furono trafugate. Tra queste, una in particolare divenne oggetto di uno dei furti più audaci e spettacolari nella storia del collezionismo di monete. Il celebre Saint-Gaudens Double Eagle del 1933 riemerse nel mondo collezionistico quando il re Farouk d’Egitto, noto per la sua straordinaria collezione di rarità, acquisì un esemplare della moneta, conferendole un’aura di leggenda.

Furto monete rare: cos’è stato rubato?

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Ecco cos’hanno rubato i ladri (Immezcla.it)

Dopo la deposizione di Farouk, la moneta scomparve per anni, per poi riapparire misteriosamente nel 1996 quando un collezionista britannico cercò di venderla in un’asta di Sotheby’s. Fu allora che il governo degli Stati Uniti intervenne, sostenendo che la moneta era stata sottratta illegalmente dal Tesoro. Dopo una lunga battaglia legale, nel 2002, la moneta fu venduta all’asta per la cifra record di 7,59 milioni di dollari, stabilendo un primato mondiale per una moneta.

Il fascino di questo furto non risiede solo nel valore monetario dell’oggetto rubato, ma anche nella complessità della storia e nelle vicissitudini che hanno accompagnato il Saint-Gaudens Double Eagle del 1933. Questo evento ha catturato l’immaginazione del pubblico, alimentando miti e leggende nel mondo numismatico. La capacità della moneta di evadere le rigorose restrizioni governative e di passare inosservata attraverso le mani di vari collezionisti e trafficanti ha contribuito a creare un’aura di mistero e fascino attorno a questa preziosa reliquia.

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