Questa è la storia della moneta più ‘maledetta’ del mondo: nasconde una storia tragica, ecco qual è e di che cosa si tratta.
La moneta più “sfortunata” del mondo, spesso al centro di curiosità e superstizione, è senza dubbio la cosiddetta “Moneta Maledetta” o “Dracma di Demetrio II”. Questa moneta, emessa dal re seleucide Demetrio II Nicator durante il suo regno nel II secolo a.C., è avvolta da una serie di eventi storici e leggende che hanno contribuito alla sua fama di portatrice di sventura.
Demetrio II Nicator salì al trono del regno seleucide, un impero ellenistico che si estendeva dall’Asia Minore alla Mesopotamia, in un periodo di grande instabilità politica. La sua reggenza fu segnata da guerre continue e lotte interne per il potere. Una delle sue emissioni monetarie più note, una dracma d’argento, è diventata il simbolo del suo travagliato regno.
Le dracme di Demetrio II sono note per il loro design artistico, raffigurando il ritratto del re sul dritto e, sul rovescio, un’aquila o una dea, simboli di potere e protezione. Tuttavia, nonostante la loro bellezza, queste monete sono ricordate più per la sfortuna associata a chi le possedeva.
La leggenda vuole che la dracma di Demetrio II portasse sfortuna a chiunque la tenesse. Questa fama è stata alimentata dalla tragica storia del re stesso. Dopo aver regnato per pochi anni, Demetrio II fu catturato dai Parti, una potenza rivale, e trascorse dieci anni in prigionia. Liberato per essere usato come pedina politica, il suo secondo regno fu altrettanto tumultuoso e breve. Infine, fu assassinato in una congiura di palazzo, aggiungendo un’ulteriore macchia di sventura alla sua moneta.
Dracma di Demetrio II, la moneta ‘maledetta’
Questa moneta non solo riflette la tragica sorte del suo emittente, ma sembra anche aver trasmesso la sua “maledizione” attraverso i secoli. Collezionisti e studiosi di numismatica hanno riportato casi di sfortuna personale dopo aver acquisito una dracma di Demetrio II. Sebbene molte di queste storie possano essere frutto di suggestioni o coincidenze, hanno contribuito a cementare la reputazione della moneta come portatrice di malasorte.
Dal punto di vista numismatico, la dracma di Demetrio II è una moneta di grande valore storico. Essa offre uno sguardo affascinante su un periodo turbolento della storia ellenistica e rappresenta un esempio eccezionale dell’arte monetaria dell’epoca. Nonostante la sua fama nefasta, o forse proprio grazie ad essa, queste monete sono molto ricercate dai collezionisti.