La folle tuta che trasforma la pipì in acqua potabile: ecco come funziona

La tecnologia fa passi da gigante, ma questa invenzione è la più folle (ed utile) di tutti: questa tuta trasforma l’urina in acqua potabile.

tuta spaziale pipi shock
La folle tuta che trasforma la pipì in acqua potabile: ecco come funziona (Immezcla.it)

Una nuova tuta spaziale che ricicla l’urina in acqua potabile potrebbe permettere agli astronauti di effettuare lunghe passeggiate nello spazio nelle future missioni lunari. Questo innovativo prototipo, ispirato alle tute fantascientifiche del romanzo “Dune”, è in grado di raccogliere l’urina, purificarla e restituirla all’astronauta attraverso un tubo per bere in soli cinque minuti.

I progettisti sperano che questa tuta possa essere impiegata entro la fine del decennio nell’ambito del programma Artemis della NASA, mirato a permettere agli esseri umani di vivere e lavorare a lungo su altri pianeti. Sofia Etlin, ricercatrice della Cornell University e co-progettista della tuta, ha spiegato che il progetto prevede un catetere esterno che trasporta il liquido verso un’unità di osmosi inversa, garantendo un rifornimento continuo di acqua potabile con meccanismi di sicurezza multipli per assicurare il benessere dell’astronauta.

La NASA sta preparando la missione Artemis III, prevista per il 2026, che punta a portare un equipaggio al Polo Sud della Luna. Attualmente, sulla Stazione Spaziale Internazionale, urina e sudore vengono regolarmente riciclati e trasformati in acqua potabile, ma Etlin sottolinea la necessità di un sistema simile per le missioni esterne alle navi spaziali. Attualmente, gli astronauti hanno solo un litro d’acqua nelle loro tute, contenuto in un piccolo serbatoio, una quantità insufficiente per le lunghe passeggiate lunari previste, che possono durare fino a 10 ore e arrivare a 24 ore in caso di emergenza.

La tuta spaziale che trasforma l’urina in acqua da bere

tuta spaziale
Ecco la nuova tuta spaziale che trasforma l’urina in acqua da bere (Antena3 – Immezcla.it)

C’è anche, tuttavia, un malcontento diffuso riguardo all’attuale sistema di gestione dei rifiuti, noto come MAG, essenzialmente un pannolino per adulti. Molti astronauti trovano questo sistema scomodo, soggetto a perdite e antigienico, costringendoli a limitare l’assunzione di cibo e bevande prima delle passeggiate spaziali, e alcuni riportano infezioni del tratto urinario. Etlin, che ha intervistato diversi astronauti durante la progettazione della nuova tuta, ha detto: “È normale che il MAG perda. Gli astronauti dicono che arriva un punto in cui non sai più se è urina o sudore. Lo considerano un disagio inevitabile del loro lavoro.”

Questa nuova tecnologia promette di rivoluzionare la vita degli astronauti, rendendo le lunghe missioni spaziali più sicure e confortevoli.

Gestione cookie