John Elkann ha un patrimonio enorme, ma sapete a quanto ammonta? Ecco le cifre impressionanti, nessuno riesce a crederci.
John Elkann è nato a New York il 1° aprile 1976, figlio di Margherita Agnelli e del giornalista e scrittore Alain Elkann. Sin da giovane, ha ricevuto un’educazione mirata all’eccellenza. Dopo il diploma nel 1994, iniziò a studiare Ingegneria Gestionale al Politecnico di Torino, laureandosi nel 2000 con una tesi sulle aste online. Elkann è un manager poliglotta, fluente in inglese, francese e portoghese oltre che in italiano, e rilascia interviste in tutte queste lingue.
Gianni Agnelli, a causa della prematura scomparsa di Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto Agnelli, designò John come suo erede. Così, le aziende di famiglia passarono nelle sue mani, facendolo diventare uno degli uomini più ricchi al mondo, con un patrimonio superiore ai 2 miliardi di euro. Elkann ricopre ruoli di altissimo livello in numerose società europee e internazionali. Nel nuovo gruppo Stellantis, ha mantenuto una significativa percentuale nel capitale societario, continuando la tradizione familiare legata all’industria automobilistica. Tuttavia, il suo impero economico è ben diversificato, comprendendo anche la Juventus, l’Economist Group, PartnerRe (società di assicurazioni posseduta al 100%), CNH Industrial (produttrice di macchinari agricoli, mezzi industriali e autobus, di cui possiede circa il 27%), e il Gruppo Editoriale GEDI, di cui detiene il 55% delle quote.
Nonostante non fosse un appassionato di motori, John Elkann, col passare degli anni, è diventato un conoscitore del Motorsport. La promozione di figure di spicco all’interno del settore testimonia la sua precisa volontà di riportare la Ferrari ai vertici entro il 2026, come accaduto nell’edizione del centenario a Le Mans. Per questo ambizioso obiettivo, la scuderia punterà su Lewis Hamilton, attratto dal fascino della Ferrari e da una proposta economica allettante.
Il futuro della Ferrari potrebbe essere brillante con l’inizio di una nuova era sotto la guida di Frederic Vasseur, promosso a team principal al posto di Mattia Binotto. Nel 2024, la squadra ha mostrato miglioramenti significativi in termini di prestazioni, concludendo al terzo posto nel campionato costruttori. Tuttavia, nonostante i cambiamenti positivi nella gestione, il dominio in Formula 1 rimane nelle mani della Red Bull Racing, motorizzata Honda.
Dopo la morte di Sergio Marchionne, John Elkann ha assunto il controllo della Ferrari, portando la casa automobilistica modenese a nuovi traguardi finanziari. La strategia ha incluso il lancio del primo SUV della Ferrari e la progettazione del primo veicolo completamente elettrico nella storia dell’azienda. Questi cambiamenti, purtroppo, non sono ancora stati sufficienti per riportare la Ferrari al vertice in Formula 1, ma hanno segnato una svolta epocale per il marchio.
L’epopea di John Elkann in Fiat è stata caratterizzata da eventi significativi. Dalla profonda crisi economica al rilancio dell’azienda sotto la guida di Marchionne, culminando con la creazione di FCA e la successiva fusione con PSA che ha portato alla nascita del Gruppo Stellantis. Questo percorso dimostra come Elkann abbia saputo mantenere alto il prestigio del business della famiglia piemontese, nonostante le difficoltà e le scelte imprenditoriali ardue che ha dovuto affrontare.
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