ISEE Università, come funziona: calcolo, come richiederlo, documenti necessari e altri aspetti da sapere

Di che si parla in riferimento all’ISEE università: come lo si può avere, i documenti che occorrono e occhio agli altri dettagli da conoscere in merito

Per la riduzione delle tasse legate all’università, così come per l’ottenimento delle borse di studio e l’accesso agli alloggi universitari, vi è un elemento importante rappresentato dall’ISEE Universitario, noto anche come ISEE università. Ma di che si tratta?

ISEE Università
ISEE Università, come funziona tra calcoli e alcuni dettagli – immezcla.it

Anzitutto, rispetto a quello ordinario, il calcolo dell’ISEE università varia a seconda della composizione del nucleo familiare. Prezioso risulta essere un approfondimento condotto da Altroconsumo in merito a cosa c’è da sapere per la preparazione di tale documento prima che cominci l’anno accademico.

L’ISEE università consente di usufruire di tasse universitarie ridotte in base alla fasce reddituali, ma non soltanto. A tale documento si lega anche ad esempio l’accesso alle borse di studio, senza dimenticare gli alloggi universitari. Anno dopo anno, sono pubblicati dalle università i bandi per le borse di studio, le quali si assegnano secondo le graduatorie che considerano l’ISEE universitario. Sul sito “Diritto allo studio”, il MIUR fornisce i link ai bandi, suddivisi per ciascuna regione.

I soggetti interessati hanno la possibilità di richiederlo impiegando vari canali, a partire dalla modalità gratuita ed online, tramite l’ISEE precompilato disponibile sul portale dell’INPS. Inoltre, è possibile far riferimento al CAF o ad un professionista abilitato, che a partire dal 2023 possono far richiesta del contributo per la compilazione DSU successiva alla prima.

In tutti i casi, occorre ed è necessario essere in possesso di alcuni documenti per ogni membro del nucleo familiare, e fra questi la carta di identità validità, il codice fiscale, la dichiarazione dei redditi ed il contratto di locazione, qualora in affitto. E ancora, la Certificazione Unica, le info riguardo i depositi bancari e il patrimonio immobiliare, e la quota residua dei muti e targa di veicoli. Sono già presenti diverse info, tramite l’ISEE precompilato, tuttavia i documenti occorrono per la verifica dei dati, ovvero per controllare che siano corretti.

ISEE Università: calcolo, fasce e altri aspetti da sapere ed approfondire

Desta dunque attenzione il tema legato all’ISEE università, importante e con tanti aspetti ad esso inerenti da approfondire, come nel caso del calcolo. Tale ISEE universitario infatti viene calcolato tramite la somma dei redditi di ogni membro del nucleo familiare, compreso il venti per cento del loro patrimonio mobiliare ed immobiliare.

ISEE Università
ISEE Università, le fasce e altri aspetti da sapere – immezcla.it

Qualora lo studente sia autonomo, vengono considerati soltanto i suoi redditi, mentre se è a carico dei genitori, ad esser sommati sono quelli di tutta la famiglia. La somma la si divide poi per un parametro di scala d’equivalenza che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale stabilisce, e che varia a seconda della composizione della famiglia.

Rispetto all’ISEE ordinario, la differenza di quello universitario riguarda la valutazione dell’autonomia economia ed abitativa degli studenti, un aspetto che dà modo di determinare l’accesso alle prestazioni universitarie agevolate. Il calcolo è diverso in base alle situazioni delle famiglie, dal momento che il nucleo di riferimento può cambiare. Nel caso in cui lo studente vivesse fuori dal nucleo familiare d’origine, lo si può considerare autonomo ai fini ISEE, qualora abbia la presenza indipendente quantomeno da 2 anni, ed un reddito adeguato.

Qualora si trattasse di genitori separati, l’altro genitori può esser escluso dal nucleo familiare nel rispetto di specifiche condizioni, ad esempio il versamento degli assegni di mantenimento, oppure l’estraneità accertata dal figlio. Per quanto riguarda la fasce ISEE, occorre tener presente che ciascuna università stabile la cifra legata alla tesse secondo l’ISEE universitario. In caso di mancata presentazione dell’ISEE, vi è l’assegnazione d’ufficio a quella maggiormente elevata, col relativo pagamento della retta piena. È bene visitare il portale dell’Università, così da approfondire le fasce ISEE e l’eventuale disponibilità e presenza di agevolazioni o borse di studio.

Questi, alcuni dettagli in generale e sintetici sul tema, che è bene approfondire presso esperti del campo, per saperne di più e chiarire ogni eventuale dubbio, anche in base alla propria situazione.

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