Il trucco che permette agli hacker di svuotare il tuo conto corrente in meno di 10 secondi: quando te ne accorgi è troppo tardi.
In questi ultimi anni sono emerse tantissime truffe sempre più sofisticate, ideate da hacker dotati di un’inventiva quasi diabolica e un’abilità tecnica fuori dal comune. Una delle truffe più impressionanti, eppure devastanti, è quella che riesce a svuotare il conto corrente delle vittime in modo subdolo e apparentemente invisibile, sfruttando una combinazione di ingegneria sociale, phishing e tecniche avanzate di hacking.
Immaginate di ricevere una telefonata dal vostro istituto bancario, il numero visualizzato corrisponde effettivamente a quello della vostra banca e l’operatore al telefono sembra conoscere ogni dettaglio delle vostre transazioni recenti. Questo è il primo passo del piano: la clonazione dei numeri telefonici, resa possibile attraverso tecniche di spoofing, che permette agli hacker di far apparire qualsiasi numero desiderino sul display del destinatario. Questo trucco, combinato con l’accesso a informazioni personali ottenute tramite precedenti attacchi di phishing, rende la truffa estremamente credibile.
Truffa svuota conto corrente: come proteggersi?
Il secondo passo coinvolge l’arte della manipolazione psicologica: l’operatore finge di aver rilevato un’attività sospetta sul vostro conto e, con tono urgente, vi persuade a fornire dettagli di sicurezza per ‘verificare’ l’account. In questa fase, gli hacker possono usare tecniche di spear phishing per ottenere dettagli specifici, come le risposte alle domande di sicurezza, o addirittura chiedere di installare un’applicazione di sicurezza fasulla che, in realtà, è un software di accesso remoto controllato dai truffatori.
Una volta ottenuto l’accesso ai dati sensibili, gli hacker non si limitano a prelevare una somma cospicua immediatamente, ma preferiscono spesso adottare un approccio più graduale e metodico, eseguendo piccole transazioni che possono passare inosservate nel breve termine. Inoltre, utilizzano tecniche di ‘layering’ per mascherare il movimento di denaro, trasferendolo attraverso una serie di conti intermedi prima di farlo sparire definitivamente.
