Il giocatore rivelazione del campionato sta sorprendendo tutti: i numeri non mentono, come lui solo Roberto Baggio
Nel campionato italiano c’è un nuovo Roberto Baggio. O perlomeno qualcuno che ha le potenzialità per riuscire a ricalcare le sue straordinarie imprese. E lo ha dimostrato non a parole, ma con i fatti, riuscendo ad avere un impatto sulla nostra Serie A talmente forte da portare al più scomodo dei paragoni.
Un parallelo con il Divin Codino mai dimenticato dagli appassionati di calcio in Italia, a prescindere dalla propria fede calcistica. Ovviamente anche solo accostare qualunque giovane calciatore del nostro campionato a un mito come Baggio è azzardato.
Perché Roby è stato, a parere di molti, il più talentuoso giocatore che l’Italia abbia mai avuto, per qualità tecniche e fantasia superiore anche a Totti, Rivera, Mazzola e a tutti gli altri fuoriclasse che hanno contrassegnato la storia del nostro calcio.
Nel campionato italiano attuale, francamente sembra difficile poter individuare anche solo un potenziale erede di ciò che è stato Baggio, di ciò che ha rappresentato per tutti noi, per un intero paese, per tante squadre diverse, soprattutto per quelle una volta definite “di provincia”, ma diventate vere e proprie big grazie al suo talento.
Eppure, a distanza di vent’anni dal suo ritiro, c’è chi è riuscito, almeno per l’impatto avuto con il nostro campionato, a imitare le sue imprese, diventando in questo modo un simbolo del sogno di un’intera tifoseria.
Tra le tante armi a disposizione di Thiago Motta e del suo entusiasmante Bologna di questa stagione, ce n’è una arrivata solo poche settimane fa, nel mercato di riparazione, direttamente dall’Eredivisie, e in particolare dall’AZ Alkmaar: Jens Odgaard.
Attaccante danese cresciuto all’Inter, con un passato anche al Sassuolo e al Pescara, è tornato in Italia per cercare di dare continuità a quanto di buono fatto in Olanda. E nonostante in pochi ci scommettessero al momento del suo arrivo, ha avuto un impatto davvero clamoroso sulle sorti della squadra felsinea.
In due partite con la maglia rossoblù è riuscito ad andare due volte in gol, trovando addirittura due reti in soli 31 minuti. Numeri straordinari che gli hanno permesso appunto di eguagliare il Divin Codino. L’ultimo calciatore del Bologna a segnare nelle sue prime due partite con la casacca storica del club emiliano era stato infatti proprio Baggio nella stagione 1997/98, in un altro calcio, in un’altra epoca.
Come allora, anche oggi il Bologna può però sognare. Perché mai come in questo momento la squadra sembra pronta per regalare un traguardo straordinario a un’intera tifoseria, e non tanto grazie a un unico fuoriclasse, come poteva essere all’epoca di Roby, quanto invece per un gioco corale regalato al club rossoblù da quello che forse è l’unico vero fuoriclasse di questa formazione: l’allenatore Thiago Motta.
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